Gubbio-Pro Piacenza 0-1

La Pro Piacenza vince a Gubbio e a 90 minuti dalla fine della stagione regolare scongiura la retrocessione diretta. Solo un suicidio sabato prossimo in casa contro una Lucchese già salva e senza ambizioni play off potrebbe permettere al San Marino di evitare la retrocessione diretta. Il ko interno del Gubbio, condanna di fatto la formazione umbra ai play out. Una brutta sconfitta che ha portato anche all'esonero di Leonardo Acori. Appena 4 minuti e la Pro Piacenza passa a condurre. Corner di Alessandro, colpo di testa di Bini che non lascia scampo a Iannarilli. Dopo l'avvio shock il Gubbio reagisce all'attacco ma non trova lo spazio per creare problemi ad Alfonso. Loviso su punizione, il portiere ospite alza sopra la traversa. Dall'altra parte la Pro Piacenza ha anche l'occasione del raddoppio, palla filtrante per Speziale che si defila e non riesce a superare Ianarilli con la difesa che invoca il fuorigioco. Il Gubbio prova ancora prima della fine di tempo a rendersi pericoloso ma non riesce a concludere nello specchio di porta, cosa che invece riesce bene alla Pro Piacenza che prima del fischio trova lo spunto di Alessandro che chiama alla respinta Ianarilli.
Nella ripresa Gubbio in avanti, Regolanti va a terra in area, sul tocco di Speziale. L'attaccante di casa segna anche la rete del pari al 57' con un bel colpo di testa. Gol annullato per fuorigioco, ma al 60' ha dell'incredibile il gol mancato da Guerri, che fa tutto bene, tranne la conclusione che termina a lato. Al 65' il tiro/cross di Luciani impegna Alfonso, che tocca la palla contro la traversa. Il Gubbio tenta l'assalto finale, ma il muro della Pro Piacenza resiste. Ospiti che sul cambio fronte provano a chiudere la partita con Alessandro, che si vede respingere la conclusione da Ianarilli. Dopo tre minuti di recupero fa festa la Pro Piacenza.

Elia Gorini