Magi non cambia il portiere, ma il Gubbio torna a vincere. Cade il Santarcangelo che specie nel secondo tempo avrebbe meritato di più. Oppure subito, quando Narciso fa Narciso in uscita e Cori di tacco va vicinissimo al supergol. Rispende il Gubbio su calcio piazzato, Casiraghi fuori non di molto. Timide proteste egubine, sul cross Sirignano probabilmente con un mezzo braccio in ausilio. Dall'altra parte malumori romagnoli, Cesaretti si infila e sulla virata va giù rimediando un giallo che non lo fa contento. Passano i padroni di casa, sarà il gol partita, dall'angolo in qualche modo palla a Marini e stavolta il portiere che non fa figura è Nardi. I romagnoli restano sulla botta, stavolta Nardi ci prende su Ferretti e subito dopo ancora respinge sul tentativo di Giacomarro e poi Casiraghi poteva fare molto meglio di così. Ripresa, col Gubbio che troppo spesso in casa ha litigato con risultato e si mette a protezione. Il Santarcangelo insieme un pari che si meriterebbe pure, ma di occasioni enormi non c'è la fila. Questa rinvio svirgolato offre a Cesaretti la possibilità di impattare, ma il tiro è sul primo palo e Narciso ci mette una mano. Lo stesso Narciso si riconcede nella specialità della casa, presa alta saponata non punita da Adorni in acrobazia. La volontà non manca agli uomini di Marcolini che comunque non riescono a fare altro se non a metterla in mischia. Fino alla fine, fino al triplice fischio che riconcilia il Gubbio con una vittoria che a Santarcangelo manca da 6 giornate.
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