Il 78esimo derby del Triveneto tra Padova e Triestina va ai biancoscudati di Pierpaolo Bisoli che superano 2-1 la Triestina e allungano in testa alla classifica, in attesa del Renate impegnato domenica contro il Teramo.
Sfida di grande fascino all'Euganeo tra due delle compagini più in forma di tutta la Serie C: il Padova, che non si trovava al comando della terza serie italiana da oltre trent'anni, allunga a 5 la propria serie positiva mentre si ferma a 7 quella della truppa di Giuseppe Sannino.
Il match si mette subito sui giusti binari per il Padova che al 14' è gia avanti: Capello aspetta fino all'ultimo prima di servire l'accorrente Tabanelli che punisce gli avversari alla prima occasione della partita.
I ragazzi di Bisoli legittimano il vantaggio nei minuti successivi e continuano a mettere in difficoltà i rossobardati, grazie soprattutto alle accelerazioni del tridente Tabanelli-Guidone-Capello.
A doccia fredda arriva però il pareggio degli ospiti: il cronometro segna il numero 29 quando Meduri, sugli sviluppi di una punizione calciata perfettamente da Bracaletti, mette alle spalle di Bindi con un preciso e potente colpo di testa.
Si va negli spogliatoi in perfetta parità di gol e occasioni ma al rientro in campo è tutto un altro Padova: Marcandella si destreggia sulla destra, salta il diretto marcatore e serve un assist con i giri contati per Capello che deve solo spingere la palla in rete e firmare il 2-1 biancorosso. L'attaccante classe '95, scuola Inter e in prestito dal Cagliari, trova il settimo gol in campionato e vince la sfida dei “bomber” contro Arma Rachid, rimasto a secco in questa partita.
Forte del nuovo vantaggio, il Padova viaggia sulle ali dell'entusiasmo e sfiora il tris prima con una conclusione di Belingheri deviata in corner e poi con un'azione di sfondamento del neo-entrato Cisco fermato sul più bello da Boccanera.
La Triestina cerca di trovare l'insperato pareggio ma è tutta nel tentativo in girata di Troiani, a tempo scaduto, che sfila a lato.
Ma non c'è più tempo: fischio finale all'Euganeo, Padova-Triestina 2-1.
Sfida di grande fascino all'Euganeo tra due delle compagini più in forma di tutta la Serie C: il Padova, che non si trovava al comando della terza serie italiana da oltre trent'anni, allunga a 5 la propria serie positiva mentre si ferma a 7 quella della truppa di Giuseppe Sannino.
Il match si mette subito sui giusti binari per il Padova che al 14' è gia avanti: Capello aspetta fino all'ultimo prima di servire l'accorrente Tabanelli che punisce gli avversari alla prima occasione della partita.
I ragazzi di Bisoli legittimano il vantaggio nei minuti successivi e continuano a mettere in difficoltà i rossobardati, grazie soprattutto alle accelerazioni del tridente Tabanelli-Guidone-Capello.
A doccia fredda arriva però il pareggio degli ospiti: il cronometro segna il numero 29 quando Meduri, sugli sviluppi di una punizione calciata perfettamente da Bracaletti, mette alle spalle di Bindi con un preciso e potente colpo di testa.
Si va negli spogliatoi in perfetta parità di gol e occasioni ma al rientro in campo è tutto un altro Padova: Marcandella si destreggia sulla destra, salta il diretto marcatore e serve un assist con i giri contati per Capello che deve solo spingere la palla in rete e firmare il 2-1 biancorosso. L'attaccante classe '95, scuola Inter e in prestito dal Cagliari, trova il settimo gol in campionato e vince la sfida dei “bomber” contro Arma Rachid, rimasto a secco in questa partita.
Forte del nuovo vantaggio, il Padova viaggia sulle ali dell'entusiasmo e sfiora il tris prima con una conclusione di Belingheri deviata in corner e poi con un'azione di sfondamento del neo-entrato Cisco fermato sul più bello da Boccanera.
La Triestina cerca di trovare l'insperato pareggio ma è tutta nel tentativo in girata di Troiani, a tempo scaduto, che sfila a lato.
Ma non c'è più tempo: fischio finale all'Euganeo, Padova-Triestina 2-1.
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