Pallone d'Oro: la quinta volta di Messi

La pulce cala la manita: cinque Palloni d'oro all'età di 28 anni. Un mostro.
Nella corsa al più prestigioso riconoscimento individuale nel mondo del calcio, l'argentino ha superato la concorrenza dell'arci rivale Cristiano Ronaldo e del compagno blaugrana Neymar.
Quasi un plebiscito, col 41% delle preferenze dirottate verso Messi, il 28% a favore di Ronaldo ed il 7% a premiare Neymar.
Stupisce il voto del Commissario Tecnico di San Marino Pierangelo Manzaroli, che nella sua personale graduatoria con riferimento all'anno solare 2015 ha inserito - nell'ordine - Andres Inesta, Yaya Touré ed Alexis Sanchez. Se non l'unico, uno dei pochissimi a non indicare nemmeno uno dei tre a podio.
Il Capitano della Nazionale biancazzurra, Andy Selva, preferisce Cristiano Ronaldo a Messi, terzo nella sua lista alle spalle di Neuer, prossimo avversario di San Marino nelle Qualificazioni al Mondiale di Russia 2018 ai quali i teutonici si presenteranno da detentori del titolo a meno di paradossali colpi di scena.
Il collega Elia Gorini, ben più pragmatico, premia Leo Messi davanti a Cristiano Ronaldo e Neymar, di fatto il podio definitivo.
A colpire è però la scelta, o meglio non scelta, di Antonio Conte e Gianluigi Buffon. I due non hanno espresso il voto. Una distrazione dell'ufficio stampa della FIFA o messaggio diretto alla commissione per aver tagliato il capitano della Juventus - l'anno passato ad un passo dal Triplete - dalla lista dei 50 votabili? Decisamente più la seconda. Ed è complicato dar loro torto.

LP

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