Un girone intero con una sola sconfitta dopo quella di misura a Meda, all'andata, per il Santarcangelo di Fabio Fraschetti, che pure arriva ad ospitare il Renate – specialista delle vittorie fuori casa – con due soli gol segnati nelle ultime quattro uscite e tre pareggi consecutivi alle spalle.
Il dubbio che il quarto disti poco lo si ha guardando il cielo e il campo: pesantissimo quello del Mazzola, pressoché impossibile giocare palla a terra.
Il primo sussulto è ospite: Morotti dalla sinistra recapita a Gualdi, che la mette giù bene ma non trova la porta da due passi.
Meglio il Renate in avvio, che spinge sulle corsie. Adobati si accentra da destra e crossa per Castellani che non la prende e per poco si sblocca così: gran sospiro di sollievo in tribuna.
Poco prima della mezzora Gualdi prova a farsi perdonare, ma il suo destro quest'oggi non sembra tarato per la porta.
I terzini sono l'arma in più di Boldini: qui ancora Morotti, sale Castellani ma non imprime forza al suo colpo di testa.
Situazione simile tre minuti più tardi, ma con il laterale mancino a mettersi in proprio: pallone insidioso che Nardi tiene lì in due tempi.
Il pubblico s'infiamma al 36': Gualdi su Obeng, la palla finisce a D'Antoni fermato in campo aperto per offside. Non fanno una bella figura Strippoli di Bari e Boz di Aosta: la regola – di quest'anno – non è stata applicata.
Ma prima del finale di frazione il Santarcangelo potrebbe farsene una ragione: da Urso a Beccaro, Graziani sotto misura murato di fortuna da Gavazzi, decisivo. Così negli spogliatoi.
Da dove le formazioni escono abbacchiate. Un quarto d'ora buono per sporcare il taccuino d'inchiostro, al nome Scaccabarozzi, che innesca Gualdi: al limite per Castellani che trova Obeng. Melgrati poi più per dovere che per altro.
Continua a spingere il Renate: Castellani se la aggiusta e mette al centro dove Adobati fa tutto per bene, ma a strozzargli l'esultanza in gola è un super Nardi. Sulla mischia successiva è il fischio di Strippoli a salvaguardare le coronarie dei tifosi gialloblu, sull'ennesimo pallone a sfiorare il palo. Il Santarcangelo fa pochino per vincerla: lo scambio tra Obeng e D'Antoni promette bene, ma il recente acquisto del Roma – strani giochi del calciomercato – spara alle stelle.
Santarcangelo ufficialmente abbonato alla X, ma con due soli gol segnati in cinque partite è già buona cosa. Pareggio imposto per la prima volta anche alle trasferte del Renate, che si conferma squadra in grande forma e netta risalita.
LP
Il dubbio che il quarto disti poco lo si ha guardando il cielo e il campo: pesantissimo quello del Mazzola, pressoché impossibile giocare palla a terra.
Il primo sussulto è ospite: Morotti dalla sinistra recapita a Gualdi, che la mette giù bene ma non trova la porta da due passi.
Meglio il Renate in avvio, che spinge sulle corsie. Adobati si accentra da destra e crossa per Castellani che non la prende e per poco si sblocca così: gran sospiro di sollievo in tribuna.
Poco prima della mezzora Gualdi prova a farsi perdonare, ma il suo destro quest'oggi non sembra tarato per la porta.
I terzini sono l'arma in più di Boldini: qui ancora Morotti, sale Castellani ma non imprime forza al suo colpo di testa.
Situazione simile tre minuti più tardi, ma con il laterale mancino a mettersi in proprio: pallone insidioso che Nardi tiene lì in due tempi.
Il pubblico s'infiamma al 36': Gualdi su Obeng, la palla finisce a D'Antoni fermato in campo aperto per offside. Non fanno una bella figura Strippoli di Bari e Boz di Aosta: la regola – di quest'anno – non è stata applicata.
Ma prima del finale di frazione il Santarcangelo potrebbe farsene una ragione: da Urso a Beccaro, Graziani sotto misura murato di fortuna da Gavazzi, decisivo. Così negli spogliatoi.
Da dove le formazioni escono abbacchiate. Un quarto d'ora buono per sporcare il taccuino d'inchiostro, al nome Scaccabarozzi, che innesca Gualdi: al limite per Castellani che trova Obeng. Melgrati poi più per dovere che per altro.
Continua a spingere il Renate: Castellani se la aggiusta e mette al centro dove Adobati fa tutto per bene, ma a strozzargli l'esultanza in gola è un super Nardi. Sulla mischia successiva è il fischio di Strippoli a salvaguardare le coronarie dei tifosi gialloblu, sull'ennesimo pallone a sfiorare il palo. Il Santarcangelo fa pochino per vincerla: lo scambio tra Obeng e D'Antoni promette bene, ma il recente acquisto del Roma – strani giochi del calciomercato – spara alle stelle.
Santarcangelo ufficialmente abbonato alla X, ma con due soli gol segnati in cinque partite è già buona cosa. Pareggio imposto per la prima volta anche alle trasferte del Renate, che si conferma squadra in grande forma e netta risalita.
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