"Avevo già detto a ottobre al club che la mia carriera qui andava a finire - ha spiegato Guardiola - quattro anni sono un'eternità, questa è sempre stata casa mia". Lo sostituirà l'attuale vice, Vilanova. Incerto il suo futuro, lui ipotizza un anno sabatico: "Non credo di voler tornare ad allenare subito". L'Inter è alla finestra, il patron Moratti al momento glissa: "Penso solo a Stramaccion". Ma è chiaro che un tecnico così giovane, Guardiola ha 42 anni, che ha vinto 3 volte la Liga, 2 Champions League, 2 volte la Coppa del Mondo per club e diversi titoli nazionali, sia corteggiatissimo. Ci sarebbe una forte intesa con il Chelsea e Roman Abramovich dietro l'addio di Guardiola al Barcellona: lo scrive As, sulla sua edizione online, nel giorno in cui il tecnico dei catalani annuncia il suo addio alla panchina blaugrana. As parla di un incontro col magnate russo a Parigi, in un giorno in cui il Barcellona non si allenava. Abramovich avrebbe dato carta bianca all'allenatore, il quale però si era riservato una risposta. Il Presidente Blugrana Rosell ha affidato la panchina a Tito Vilanova vice di Guardiola. Il D.S del club catalano Anton Zubizarreta, ha spiegato il motivo della scelta : “Il Barcellona è una realtà bellissima ma complessa, bisogna conoscerla da dentro: per questo abbiamo scelto Vilanova”, ha detto. “Noi guardiamo sempre in casa, ai nostri giovani: questa dunque è la nostra scelta. Certo - ha concluso Zubizarreta - ci sono dei rischi: ma come disse una volta Guardiola, si allacciano le cinture e si parte”.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
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