Partita che serve poco su entrambi i fronti – quella del Franchi di Siena – ma quantomeno vibrante e spettacolare. Un tempo a testa per determinare il pareggio finale: De Feo ci prova subito trovando la risposta di Tonti, che la combina grossa sul destro dalla distanza di La Vista.
Non ha colpe il portiere abruzzese sul raddoppio di De Feo, che salta tutto solo all'altezza del primo palo.
Teramo in completo black-out e che incassa anche il 3-0 in chiusura di frazione: Cecchini si perde Celiento e schiaccia da due passi.
Il Teramo fa le prove della rimonta al 6' della ripresa, con Speranza a far la conoscenza del giovane Montipò, che inanella l'ennesima splendida parata della sua stagione.
Da quel corner un blocco libera Moreo che gira di testa in anticipo e riapre l'incontro.
A metà ripresa Vivarini indovina il cambio decisivo, inserendo Palma per Brugaletta, che inizia a funzionare già all'83' su Rozzi il quale non si capacita del salvataggio. Il centrocampista classe '94 risulterà decisivo anche nell'altra porta. Un'uscita improvvida di Montipò contribuisce intanto a rimettere in carreggiata gli ospiti, che accorciano sull'asse Di Paolantonio-Cruciani.
L'assedio finale del Teramo si risolve al primo dei cinque minuti di recupero dell'incontro: perfetta – per coordinazione, impatto e precisione – la battuta di Antonio Palma, che trova l'angolino regalando un dispiacere non da poco al pubblico della Robur, in inferiorità numerica al 92' per l'espulsione di Celiento, il quale sugli sviluppi di una palla inattiva si allaccia con Le Noci che frana a terra. Secondo Miele di Torino il difensore è meritevole del rosso diretto.
LP
Non ha colpe il portiere abruzzese sul raddoppio di De Feo, che salta tutto solo all'altezza del primo palo.
Teramo in completo black-out e che incassa anche il 3-0 in chiusura di frazione: Cecchini si perde Celiento e schiaccia da due passi.
Il Teramo fa le prove della rimonta al 6' della ripresa, con Speranza a far la conoscenza del giovane Montipò, che inanella l'ennesima splendida parata della sua stagione.
Da quel corner un blocco libera Moreo che gira di testa in anticipo e riapre l'incontro.
A metà ripresa Vivarini indovina il cambio decisivo, inserendo Palma per Brugaletta, che inizia a funzionare già all'83' su Rozzi il quale non si capacita del salvataggio. Il centrocampista classe '94 risulterà decisivo anche nell'altra porta. Un'uscita improvvida di Montipò contribuisce intanto a rimettere in carreggiata gli ospiti, che accorciano sull'asse Di Paolantonio-Cruciani.
L'assedio finale del Teramo si risolve al primo dei cinque minuti di recupero dell'incontro: perfetta – per coordinazione, impatto e precisione – la battuta di Antonio Palma, che trova l'angolino regalando un dispiacere non da poco al pubblico della Robur, in inferiorità numerica al 92' per l'espulsione di Celiento, il quale sugli sviluppi di una palla inattiva si allaccia con Le Noci che frana a terra. Secondo Miele di Torino il difensore è meritevole del rosso diretto.
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