L'Arena che fu di Garibaldi e ora più modestamente di Romeo Anconetani è vestita per la festa e guida l'assalto dei nerazzurri ad un derby che serve anche alla Lucchese per arginare l'emorragia di sconfitte e a Guido Pagliuca per incollarsi ad una panchina molto esposta a venti di guerra. Fin dal primo tempo è monologo dei padroni di casa che lasciano solo il contropiede agli odiatissimi cugini. Lisuzzo in acrobazia salva su Ferretti lanciato a rete. Partita combattuta, si lotta e si picchia più del giusto Iori non arriva a correggere sul secondo palo e prima dell'intervallo l'ottimo Di Masi incolla un pezzo di punto sulla sua maglia numero 1. Si ricomincia con Morrone direttamente dall'angolo e ancora Di Masi a volare poi l'Arena si scalda per un contatto Arma-Vittiglio che per l'arbitro Valiante non costituisce reato. Brivido Pisa. Pelagotti si immola su Ferretti. Ci rimette lo stomaco e scopre che era semplicemente fuorigioco. Sembra fatta per i nerazzurri in un'azione sotto il segno del pedigree: Iori la mette col contagiri, Morrone entra di forza ma trova l'imbattibile Di Masi ancora a protezione del caveau lucchese. Finale con chilate di mischie sulle quali Di Masi fa sempre la voce grossa. Tra l'arrembante Pisa e la Lucchese dietro i guantoni finisce 0-0.
r.c.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy