Pisa-Reggiana 0-0.
L'Arena apparecchiata per più di 5.000 tifosi, ma il risultato non si schioda. Il Pisa ci prova a sfondare il muro della Reggiana, ma un po' gli spazi stretti e un po' le due traverse costringono Piero Braglia a prendersi il punto, settimo nelle ultime tre partite. Misuraca si divora la palla del vantaggio scheggiando la traversa, Arma di testa lotta ma non trova la porta, porta che trova eccome Giovinco su punizione, ma solo la cornice. Secondo legno in un quarto d'ora. La Reggiana esce raramente dal guscio e si affida ai contropiedi di Ruopolo, l'attaccante subisce il fisicone di Paci e chiede addirittura il rosso, per l'arbitro è giustamente solo punzione e Pelagotti è super piazzato per metterci i pugni e il rischiatutto di Morrone si chiude con un angolo e un sospirone di sollievo. Ripresa ancora tutta neroazzurra, il capitano Morrone anticipa il suo marcatore ma gira sull'esterno della rete, poi sull'ennesimo cross che arriva da sinistra Feola sceglie benissimo il tempo e anticipa al pelo Arma. Sempre più difficile passare, Iori prova a coordinarsi anche da lontano senza trovare la porta. Che pare invece nel finale sorridere a Misuraca che raccoglie la sponda di Arma e fa secco Feola. L'arbitro Paolini ha però già fermato il gioco per il fallo del marocchino che salta col gomito alto su Spanò. La maginot Reggiana porta un punto, gli assalti di Braglia pure.
r.c.
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