Era scritto nelle stelle che i big match di sabato sera fossero destinati allo 0-0 e con le dovute proporzioni nemmeno all'Euganeo ci si diverte molte e anche qua il pari va meglio alla squadra ospite. Il Padova fallisce la botta in testa al campionato anche se per un tempo mette le tende nella metàcampo ospite. E' sempre Belingheri a rendersi pericoloso, poi al termine di un'azione un po' articolata e un po' trovata, Capello ha l'occasione per forzare ma Narduzzo è custode piazzato e sicuro. Tanto che la parata vera la Bindi dalla parte di là quando deve allungarsi sulla botta di Cianci. Il Padova si ributta avanti, lo fa anche in contropiede con Chinellato che impegna Narduzzo, mentre Bisoli litiga con l'assistente che fa la spia. Il tecnico viene cacciato e non la prende benissimo. Nella ripresa c'è poco da salvare, la difesa emiliana è molto poco regia e per poco ci resta in mezzo. Poi i ritmi si abbassano probabilmente calano le energie. Insomma il vecchio adagio del primo non prenderle si fa largo e strada. L'ultima cosa è bella, acrobatica, di Cesarini. Ma lo 0-0 è scritto da un pezzo.
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