Adesso si chiama "monday night", è il vecchio posticipo della Lega Pro e il San Marino conosce a Pontedera la prima sconfitta in campionato. Una partita tutta di rincorsa per i Titani sotto dopo appena un paio di minuti. Settembrini calcia una roba giusta, ma Fogacci la sporca e Vivan è già dall'altra parte. Il Pontedera spinge e si lamenta per Fogacci che si arrangia con mestiere su Scardina senza che l'arbitro Zanonato intervenga. I ragazzi di Indiani fanno la partita, ma la terza linea alta favorisce le ripartenze di un San Marino vivo e sul pezzo. Coto sfugge a Paparusso, La Mantia arriva ma non inquadra la porta. Il pari nell'aria arriva subito dopo, capolavoro di Poletti su calcio piazzato e palla nell'angolo. Brivido prima dell'intervallo, l'ex Gigi Grassi costringe Vivan ad allungarsi in angolo. Si ricomincia dallo stesso duello dopo il riposo. Grassi questa volta su punizione, ma vince ancora il portiere del San Marino. I ritmi scendono, l'aria di pari pure, Indiani rivolta il suo Pontedera ma per spezzare l'equilibrio è necessaria una prodezza di Caponi. Serpentina clamorosa tra centrali non proprio impenetrabili e tocca nell'angolo lontano. Forza per reagire non ce n'è più. Anzi Sensi prende un evitabile secondo giallo e per i biancazzurri la sconfitta è più pensante.
Roberto Chiesa
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