Sembrava quasi una partita di cricket e fortunatamente non lo era, ma chi ha sfidato Giove Pluvio e col canotto è andato allo stadio a Pontedera c'è rimasto per oltre 3 ore e mezzo. Nella bufera succede che dopo 10 minuti il Savona passa. Questa azione finisce con un calcio di rigore per gli ospiti, Scappini alza un lago di acqua e calcia faticosamente in porta. Dopo di che l'arbitro Vesprini convoca i capitani Quintavalla e Caponi e ordina l'abbandono nave. Alle 21,48 lo stadio torna ad assomigliare ad uno stadio, ma nella zona panchine si va ancora a mezza gamba. Un nuovo rinvio col regolamento che da ragione all'arbitro che può prolungare la sospensione oltre i 45 minuti se ravvede concrete possibilità di far giocare la gara. e infatti si riprende alle 22,48 col Pontedera sotto da oltre 3 ore. E allora squillo di Gigi Grassi a svegliare l'assonnata tribuna e palla fuori. E prima di un intervallo del quale nessuno sente il bisogno Scappini prova quasi da casa sua con risultati del tutto trascurabili. Il bello del sintetico è che subito dopo l'apocalisse ci sia calcio. Compresa la finezza, questo tacco di Grassi, molto fine e se stessa. Soffre il Savona e a un quarto d'ora dalla fine il berrettone del portiere Pennesi viene salvato sulla linea dal provvidenziale Cabeccia. Ancora Grassi pescato da lontanissimo ci provasenza fortuna poi la fortuna arriva in pieno recupero, quindi all'alba. Proprio il fantasista ex San Marino trova l'1-1 in sospetta posizione di fuorigioco, Spadafora dice di tutto all'arbitro e viene espulso. Insomma finisce anche la partita infinita e finisce 1-1.
r.c.
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