Pordenone, ecco il primo ko: la Triestina passa 4-2 al Bottecchia

Ci sono voluti 12 turni, alla fine però anche l'ultimo Highlander, il Pordenone, è caduto. E l'ha fatto con un pirotecnico 2-4 interno con la Triestina, già corsara a Vicenza due settimane fa e ora in zona playoff, grazie al sesto risultato utile di fila. Il momento di difficoltà dei friulani – due sole vittorie nelle ultime otto – sembra finire sotto il tappeto già al 3° minuto: paratona di Boccanera sull'incornata di Magnaghi, poi Formiconi si libera di Porcari e batte a sua volta a rete, trovando un'altra respinta di Boccanera e, infine, il tap-in di Misuraca.

Il Bottecchia è pesantissimo causa pioggia, il che limita lo spettacolo ma non gli acuti: doppio numero di Petrella su De Agostini e Buratto, segue un mancino dal limite che esalta il volo di Perilli. Arma che si divora la X inzuccando a lato la punizione di Bracaletti è l'ultimo sussulto prima di una ripresa scoppiettante, che in avvio offre tre gol in 3'.

Si comincia col corner del solito Bracaletti trasformato nel pari dal prepotente inserimento di testa di Troiani, che sul cambio di fronte scivola e permette a De Agostini di entrare in area e servire Magnaghi; l'attaccante fa perno su una pozzanghera e su El Hasni, si gira e riporta avanti i ramarri. Ma è una gioia che non dura: torre di Arma, Formiconi prova ad allontanare ma la dà a Bracaletti, che controlla, passa in mezzo a tre avversari e consegna ad Arma il pallone del 2-2. I friulani chiedono invano il fuorigioco del grande ex, la sua posizione però, per quanto al limite, sembra regolare.

A questo punto il vento cambia, con la Triestina che, da levriero, diventa lepre: Grillo pensa al tiro dal limite e poi invece serve Mensah, che ne giustifica la scelta mandando a spasso Formiconi, rientrando sul destro e sfoderando un tiroo a giro perfettamente indirizzato verso l'angolo basso. Boccanera rischia di vanificare il tutto sulla punizione di Burrai, il flipper innescato dalla sua uscita però non fa danni e, al giro dopo, i giuliani la chiudono: ennesima punizione di Bracaletti diretta sul palo lontano, dove Troiani ruba il tempo a Buratto e va di doppietta, merce rara per un terzino.

A questo punto c'è spazio solo per la botta di Magnaghi respinta da Grillo e per un rissone scaturito dai troppi palloni in campo, che porta al rosso diretto per il friulano Silvestro. Finisce così, con la Triestina a ballare sotto la pioggia e il Pordenone che va ko e non tiene il passo del Renate, ora solo in vetta.

RM

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