Pordenone - Maceratese 2-1

La mazzata di Parma ha tramortito ma non ucciso un Pordendone che parte fortissimo e azzanna l'avversario. Arma scavalla e la mette, Perna rischia il suicidio. E un bel quarto d'ora di predominio sfocia nel vantaggio, Ingegneri sfiora solo ma Semenzato va dentro con la palla. Maceratese che fa fatica a organizzare qualcosa di pericoloso e così tocca a Berrettoni provare a chiuderla qui, il pallonetto dell'esperto attaccante esalta i riflessi di Forte. Squadre cortissime e i contropiedi solo il modo più efficace per attaccarle, qui gli ospiti hanno la possibilità di concludere ma non spaventano Tomei. Più pericoloso ancora Berrettoni che pure non trova la conclusione in grado di stendere l'attento forte. Il raddoppio arriva ma non vale, Burrai accende Misuraca, ma l'ex Parma è partito in fuorigioco. Ripresa ed ecco il pari all'improvviso. Un braccio volante di De Agostini respinge più o meno consapevolmente la conclusione di Turchetta: rigore che fa arrabbiare ma che c'è e Quadri va dentro col brivido perchè Tomei quasi ci arriva. Il pari riporta i ramarri a schiumare voglia di farcela, Arma di testa alto. E il dispositivo anti intrusione maceratese si dimentica di De Agostini libero di colpire tutto solo dentro l'area piccola e di fare 2-1. Che non cancella la domenicaccia di Parma, ma che è un bel modo per riaccendere i motori.

r.c.

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