Posticipo alla Pro Piacenza: San Marino nel baratro
L'avvio è ospite, con Alfondo a destreggiarsi sulla conclusione sottomisura di Piscitella, assistito da Anastasi, bravo anche fuori dal recinto dei 16 metri. L'interno dello stesso è però l'habitat naturale del numero 9 toscano, che gira così il cross di Calvano.
Giocano bene gli ospiti, ma il gol non arriva. Ad inizio ripresa Celiento si sgancia con coraggio e serve un pallone d'oro ad Anastasi, che sembra aver perso lo smalto delle prime uscite in neroarancio.
C'è anche la Pro: all'ora di gioco Alessandro insegue un pallone che – calciato sporco dal limite – trova la deviazione di tacco non risolutiva di Matteassi. Segnali di risveglio che trovano responsi al 70', quando un'iniziativa sulla fascia destra del capitano emiliano si risolve nel più clamoroso dei regali da parte del portiere toscano Matteo Ricci, che sul traversone forse deviato da Pacciardi, non fa proprio una bella figura.
Dal colpo al crollo psicologico poco manca, anche se il minimo vantaggio regge fino al 95', quando anche lo stesso Ricci si sgancia per provare a farsi perdonare della mancanza precedente. La punizione dalla trequarti è però corta, permettendo a David Speziale di correre palla al piede coast to coast fino a depositare in rete il pallone che certifica il ritorno della Pro Piacenza in penultima posizione, con la terza vittoria consecutiva al Garilli per gli uomini di Franzini. Finisse oggi il campionato a saltare in Serie D senza la chance dei playout, sarebbe il San Marino di Tazzioli.
LP