Il Prato si presenta al “Calbi” con Marco Cellini e Francesco Tavano. Coppia d’attacco da 80 anni in 2 ma anche tanta esperienza, tra Serie A e Serie B. Per la Marignanese Cattolica è notte fonda già nei primi 45 minuti: dopo 20 punizione tagliata di Tomi sul primo palo, proprio “Ciccio” Tavano sbuca e anticipa tutti battendo Faccioli di testa. Classica esultanza dell’ex Empoli e Roma - tra le tante - e il Prato mette subito la partita in discesa. I pericoli per i giallorossi arrivano tutti da calcio di punizione: Tomi calcia potente sul primo palo, nessuno tocca ma Faccioli si fa sorprendere e non riesce a ribattere. Alla mezz’ora i toscani chiudono virtualmente la partita, la Marignanese Cattolica si lamenta per un possibile tocco con il braccio ma il direttore di gara lascia correre. E allora ancora Prato in avanti, sempre da piazzato: questa volta Faccioli è miracoloso sull’incornata a botta sicura di Cellini a centro area. Al tramonto gli uomini di Esposito calano il tris: Cellini supera Faccioli ma non trova il tempo per la battuta a rete. Poco male, l’ex Albinoleffe scarica per l’accorrente Spinosa che fa 3-0 e rende la ripresa poco più di un’amichevole.
La differenza tecnica è evidente, la Marignanese Cattolica prova comunque a metterci il cuore: Merlonghi per Manuzzi, Piretro risponde presente al primo intervento della sua partita. Sull’altro versante il neo-entrato Minardi sfiora il 4-0 in due occasioni: prima raccoglie la sponda di Cellini ma manda sopra la traversa, poi non approfitta del gran lavoro di Rossi e Faccioli esce bene. Ad allargare la forbice ci penserà un altro nuovo ingresso in campo per il Prato, non prima però della bella risposta di Piretro sulla volèe di Polini. Negli ultimi minuti sale in cattedra Falchini: Minardi penetra in area, Faccioli dice no a Cellini ma non può nulla sul tap-in del 99 per il poker. Dieci minuti dopo lo stesso Falchini sigla la personale doppietta, destro deviato per lo 0-5 e i toscani salgono ai piani alti della classifica mentre la Marignanese Cattolica di Lilli resta ancorata a quota 10, in piena zona play-out.