Presentato il San Marino, Mancini: "Mancano due o tre giocatori d'esperienza. Nel D senza romagnole? L'abbiamo presa male"
Si parte con l'obiettivo salvezza, con una squadra quasi pronta, ma da puntellare con un po' di esperienza. "Per fortuna il caos del calcio italiano ci ha permesso di recuperare il tempo perduto - dice Mancini - la costruzione della squadra procede regolarmente: mancano due o tre figure, magari con un po' più di esperienza".
Mancini torna anche sull'addio di Aiello, dimessosi da allenatore dei titani ancor prima dell'inizio della stagione e sostituito da Muccioli: "devo ringraziarlo per averci dato una mano in questo caos iniziale, con tanti ragazzi che venivano e provavano. Mi ha comunicato che per motivi personali voleva ricollocarsi al nord, gli auguro magari che la motivazione sia un'altra squadra. Abbiamo preso atto e abbiamo perfezionato l'accordo con Muccioli, del quale sono molto contento".
Rosa molto giovane e ampiamente rivoluzionata, composta da 21 giocatori: 6 i reduci dello scorso campionato, ossia gli attaccanti Zeqiri e Rrasa, il centrocampista Evaristi e i difensori Mingucci, Tamagnini e Cevoli. Cevoli che, insieme a D'Addario, Grandoni e Simone Benedettini va a formare un pacchetto difensivo già visto nell'Under 21, il che fa del San Marino attuale una squadra molto più sammarinese del solito.
Nel video le parole del presidente del San Marino Calcio, Luca Mancini.