"Prima" storica per il Milan Futuro, l'Ascoli caccia Carrera e promuove Ledesma
Il 2-1 sulla Spal vale ai rossoneri la vittoria in campionato n°1 di sempre. All'ex Juve è fatale il 2-2 col Carpi, al suo posto l'ex Lazio. Il Campobasso batte 3-2 la Vis Pesaro, 1-1 tra Pineto e Pontedera.
6ª giornata storica per un Milan Futuro che col 2-1 sulla Spal trova il suo primo successo di sempre in campionato. Hodzic s'inventa un rasoterra perfetto in buca d'angolo per il vantaggio, mentre il pari spallino viene in carambola: volante da fuori di Buchel respinto da Raveyre, a rimbalzo Arena prima sbatte su Bozzolan e poi buca il distratto estremo francese. È l'81°, tempo altri 4' e Fall prolunga la rimessa di Magni a centro area, dove Traoré brucia Bruscagnin inserendosi per l'inzuccata da libro di storia. Lo stesso Bruscagnin prova a rimediarla con un'incrociata dalla distanza che però sbatte sul palo, così la Spal cade dopo due vittorie e subisce il sorpasso del Milan, comunque rimasto in zona playout.
Dalla quale esce il Campobasso col 3-2 sulla Vis Pesaro, al 2° ko in fila. In avvio fa tutto Di Nardo: sua la girata sulla quale Vukovic non trattiene e poi stende Riccardo Forte, ancora sua la trasformazione del rigore che ne consegue. E sul rinvio di Francesco Forte è sempre Di Nardo a scappare a Bove, saltare Vukovic e infilare la doppietta. Forte meno tale tra i pali, dove si fa sorprendere quando Tavernaro svirgola a campanile e Bove lo punisce con una palombella di testa solo apparentemente innocua. Il Campobasso riallunga subito con un altro contropiede targato Di Nardo, che stavolta però premia l'inserimento a rete di Di Stefano. Poi non succede nulla fino all'88°, quando Pucciarelli fa sponda e Peixoto va con una rasoiata dal limite che fa tunnel su Calabrese e inganna Forte. E al 92° Benassai sfiora il clamoroso autogol da pari spaccando sul tranquillo pallone di Peixoto, con Forte a salvarlo dalla frittata.
Il Campo sale nel gruppone a quota 7 con, tra le altre, Pineto e Pontedera, che fanno 1-1. Sul lancio di van Ransbeeck, Italeng sfonda su Dutu, Marafini e Tonti per il vantaggio dei toscani, ripresi, nella ripresa, dalla punizione pennellata di Bruzzaniti. Finisce qui, perché Tantalocchi fa i miracoli su Italeng e Pietra e Baggi, sul possibile ribaltone, scheggia l'incrocio.
A quota 7 anche il Carpi, con l'Ascoli che rimedia il 2-2 e resta un punto sopra. Suola di Saporetti, destro di Forapani e Livieri è spiazzato dalla deviazione di Cozzoli, che però, sul cross di Alagna, si fa perdonare eludendo Tcheuna e sparando per la X. Con la ripresa, Zagnoni risolve un parapiglia in area per il nuovo sorpasso Carpi, al quale rimedia Corazza: Cozzoli stavolta ci mette l'assist imbucando per l'ex Cesena, letale nell'insaccare in stoccata ravvicinata. Gol che però non basta per salvare la panchina all'ex Juve Massimo Carrera, esonerato: al suo posto, contro il Rimini, ci sarà l'ex centrocampista della Lazio Cristian Ledesma, promosso dalla Primavera.
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