Cuttone porta in panchina Beretta, i "De Argila boys" Cicarevic, Lolli e Del Piero finiscono in tribuna . A Busto Arsizio non piove, ma il terreno e' al limite, si gioca davanti ad un buon pubblico. Il Titano comincia come meglio non potrebbe, personalità, linee strette, e buone trame condiscono lo sviluppo del gioco che porta Valeriani alla conclusione, Feola non si fa sorprendere. Il San Marino e' bello, il goal non arriva casualmente. Angolo di Villanova, Cruz Armada ben appostato sul secondo palo, riesce a battere Feola. Sembra l'inizio di una giornata di grazia per il San Marino, che continua ad insistere e giocare bene. Sinistro di Villanova, palo pieno. Il trequartista non è' fortunato nemmeno qualche minuto dopo, la preparazione e' di ottima qualità, la conclusione non rende merito. Gara fino a qui, a senso unico. Minuto 35. Sensi, perde palla a metà campo regalando l'azione di rimessa, Fogacci non può far altro che stendere l'ex Diego Mella, ammonito il capitano, era in diffida salterà la gara di domenica con il Lumezzane. Punizione di Serafini la barriera mette in corner. Angolo di Mignanelli, corregge Mella, Serafini con un braccio si aggiusta la sfera prima di sbatterla dentro tra le vibranti proteste, non ascoltate dalla terna, che assegna il goal del pareggio. Le emozioni non finiscono mai, ennesima sgroppata dello straripante Manuel Gavilan, Mignanelli lo ferma, scatta il secondo giallo e Pro patria in 10 al 38esimo del primo tempo. Punizione Sensi, Cruz fa la sponda per Crocetti, goal annullato per posizione irregolare dello stesso. La Pro Patria ha Metteo Serafini, il San Marino no questa la differenza tra le due squadre. Il centroavanti estrae dal suo infinito repertorio la giocata che all'improvviso, da' il 2 a 1 ai padroni di casa per almeno 35 minuti in grande affanno. Il calcio e' questo, e la convinzione che stia maturando un pomeriggio tetro per Agatino Cuttone, arriva quando Valeriani di testa da pochi passi non centra la porta. Ripresa. Gli ingressi di Beretta, Poletti e Draghetti non aggiungono nulla ad un San Marino che ha una involuzione inattesa nel momento cardine della gara, tutto a vantaggio di una Pro Patria che nei secondi 45 contiene senza tante difficoltà. A 5 dal termine come una cambiale arriva puntuale l'ennesimo rosso, sempre per ai danni di un senatore, in questo caso Pacciardi. Al quinto minuto di recupero l'unica vera occasione di tutta la ripresa per pareggiare, sprecata da Crocetti. Una sconfitta pesante e mal digerita dal Presidente Luca Mancini che esce dallo stadio arrabbiatissimo per l'ennesima occasione gettata alle ortiche
A Busto Arsizio, Pro Patria batte San Marino 2 -1
Da Busto Arsizio Lorenzo Giardi
LE INTERVISTE
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