Occasione persa, o quasi, per la Pro Piacenza, che mette la testa avanti poi – recuperata – non sfrutta la superiorità numerica e il calendario che domani mette contro le altre quattro tra le ultime cinque del campionato. L'altra notizia è che al Garilli – nonostante la nevicata che ha vessato l'Emilia – si gioca.
L'avvio è frizzante, ma fino alla mezz'ora di occasioni lampanti non ce ne sono: poi Paponi viene anticipato sul più bello e l'Ancona recrimina. Di là – invece – la Pro passa: combinazione sulla destra che porta al filtrante di Barba per Matteassi che, seppur da dentro l'area e non da metà campo, bissa il gol del Mannucci e segna un gol pesantissimo fulminando Lori.
L'Ancona replica con un'azione di foga e istinto, che porta Tavares a concludere dall'interno dell'area dopo un rimpallo: bravo Alfonso che si distende sulla mancina.
La ripresa si apre con la discesa di Luca Matteassi sulla corsia di competenza: non accompagnato, il capitano emiliano opta per il diagonale che Lori respinge sui piedi dei propri difensori che in affanno liberano.
La Pro trova spazio e confidenza: a D'Orazio si spegne la luce e il giallo è d'obbligo. Il terzino di Cornacchini si rifarà innescando l'azione dell'1-1 che con la sponda di Paponi e la leggerezza di Bini e Silva, diventa realtà.
La Pro torna a spingere, D'Orazio a randellare e Cifelli ad ammonire: il risultato è l'espulsione per il numero tre marchigiano e la superiorità numerica per gli uomini di Franzini, che non sapranno sfruttare il power play.
Eppure lai rossoneri ci hanno provato eccome, ma qualche avversario, che sia Lori o qualsivoglia altro difensore anconetano, si mette sempre in mezzo, sbarrando la strada dei tre punti alla Pro Piacenza, che quel vantaggio lo può vantare ora sul San Marino, impegnato domani a Santarcangelo in una delle ultime chiamate per scommettere sulla post season.
LP
L'avvio è frizzante, ma fino alla mezz'ora di occasioni lampanti non ce ne sono: poi Paponi viene anticipato sul più bello e l'Ancona recrimina. Di là – invece – la Pro passa: combinazione sulla destra che porta al filtrante di Barba per Matteassi che, seppur da dentro l'area e non da metà campo, bissa il gol del Mannucci e segna un gol pesantissimo fulminando Lori.
L'Ancona replica con un'azione di foga e istinto, che porta Tavares a concludere dall'interno dell'area dopo un rimpallo: bravo Alfonso che si distende sulla mancina.
La ripresa si apre con la discesa di Luca Matteassi sulla corsia di competenza: non accompagnato, il capitano emiliano opta per il diagonale che Lori respinge sui piedi dei propri difensori che in affanno liberano.
La Pro trova spazio e confidenza: a D'Orazio si spegne la luce e il giallo è d'obbligo. Il terzino di Cornacchini si rifarà innescando l'azione dell'1-1 che con la sponda di Paponi e la leggerezza di Bini e Silva, diventa realtà.
La Pro torna a spingere, D'Orazio a randellare e Cifelli ad ammonire: il risultato è l'espulsione per il numero tre marchigiano e la superiorità numerica per gli uomini di Franzini, che non sapranno sfruttare il power play.
Eppure lai rossoneri ci hanno provato eccome, ma qualche avversario, che sia Lori o qualsivoglia altro difensore anconetano, si mette sempre in mezzo, sbarrando la strada dei tre punti alla Pro Piacenza, che quel vantaggio lo può vantare ora sul San Marino, impegnato domani a Santarcangelo in una delle ultime chiamate per scommettere sulla post season.
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