Tre punti nelle ultime cinque per il Pro Piacenza, che riceve un Prato reduce dall'infrasettimanale di Coppa Italia: Esposito ne conferma otto. Sono gli emiliani a prendere in mano le redini del gioco, ma Brunelli rischia poco.
Al 18' Fofana – in prestito dall'Inter ed all'esordio in campionato dopo quello con gol in Coppa – si mangia Rieti e trova un grande Alfonso, poi Rubino è anticipato da Bini.
Angolo di Tassi e incocciata di Ghidotti: l'estremo emiliano conta i passi e la rimette all'angolo. Tre minuti dopo, sempre da corner, Tassi si costruisce la conclusione in porta su cui Alfonso ci mette una pezza.
Il Prato spinge e il meritato vantaggio arriva al 32': Grifoni per Fanucchi, da questi a Fofana; destro sotto misura e secondo gol in cinque giorni per l'ivoriano.
I rossoneri non riescono ad organizzare una reazione degna di questo nome e i toscani possono così portarsi il minimo vantaggio negli spogliatoi.
Nella ripresa i padroni di casa approcciano col piglio giusto, bussando alla porta di Brunelli che non apre all'avventore di turno.
Il Prato sfiora il raddoppio con Pasa: Alfonso è ancora attento. Una parata che tiene in partita i suoi, i quali ci rientrano poco dopo l'ora di gioco con Torri: il bomber spezza il digiuno da gol sull'assist al bacio di Diego Mella.
Dalla parte opposta Fofana fa quel che gli pare e dopo lo scambio con Fanucchi brucia il marmoreo Bini e serve Romanò che non si coordina in tempo utile per portare in riva al Bisenzio i tre punti.
Sarà infatti l'1-1 il punteggio finale, nonostante gli assalti all'arma bianca degli ospiti che con Rubino e Fofana avrebbero anche potuto portarla a casa. Come avrebbero anche potuto perderla sulla fiondata di Matteassi armato ancora da Mella.
Arriva il primo pareggio stagionale per gli emiliani, che annullano la penalizzazione di otto punti con cui è iniziato il loro campionato. Ancora da definire l'identità della creatura di Vincenzo Esposito: bella e divertente non significa quasi mai vincente. Le tre punte garantiscono spettacolo e gol, ma un assetto maggiormente prudente potrebbe portare i lanieri a capitalizzare maggiormente.
LP
Al 18' Fofana – in prestito dall'Inter ed all'esordio in campionato dopo quello con gol in Coppa – si mangia Rieti e trova un grande Alfonso, poi Rubino è anticipato da Bini.
Angolo di Tassi e incocciata di Ghidotti: l'estremo emiliano conta i passi e la rimette all'angolo. Tre minuti dopo, sempre da corner, Tassi si costruisce la conclusione in porta su cui Alfonso ci mette una pezza.
Il Prato spinge e il meritato vantaggio arriva al 32': Grifoni per Fanucchi, da questi a Fofana; destro sotto misura e secondo gol in cinque giorni per l'ivoriano.
I rossoneri non riescono ad organizzare una reazione degna di questo nome e i toscani possono così portarsi il minimo vantaggio negli spogliatoi.
Nella ripresa i padroni di casa approcciano col piglio giusto, bussando alla porta di Brunelli che non apre all'avventore di turno.
Il Prato sfiora il raddoppio con Pasa: Alfonso è ancora attento. Una parata che tiene in partita i suoi, i quali ci rientrano poco dopo l'ora di gioco con Torri: il bomber spezza il digiuno da gol sull'assist al bacio di Diego Mella.
Dalla parte opposta Fofana fa quel che gli pare e dopo lo scambio con Fanucchi brucia il marmoreo Bini e serve Romanò che non si coordina in tempo utile per portare in riva al Bisenzio i tre punti.
Sarà infatti l'1-1 il punteggio finale, nonostante gli assalti all'arma bianca degli ospiti che con Rubino e Fofana avrebbero anche potuto portarla a casa. Come avrebbero anche potuto perderla sulla fiondata di Matteassi armato ancora da Mella.
Arriva il primo pareggio stagionale per gli emiliani, che annullano la penalizzazione di otto punti con cui è iniziato il loro campionato. Ancora da definire l'identità della creatura di Vincenzo Esposito: bella e divertente non significa quasi mai vincente. Le tre punte garantiscono spettacolo e gol, ma un assetto maggiormente prudente potrebbe portare i lanieri a capitalizzare maggiormente.
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