L’ex capitano della nazionale del Messico, il difensore Rafa Marquez, ha risposto in conferenza stampa alle accuse arrivategli dagli Stati Uniti, che, intanto, gli hanno cancellato il suo visto e congelato tutti i suoi beni in territorio americano.Il giocatore, classe 1979, figura in un elenco di 21 persone e 42 società, nove delle quali a lui riconducibili, ed è sotto accusa per i legami col narcotrafficante Raul Flores Hernandez per cui Marquez avrebbe gestito alcune attività. Le sue società sarebbero servite a riciclare denaro sporco, ma il giocatore nega «qualsiasi relazione con organizzazioni criminali. Chiedo rispetto per me e la mia famiglia adesso devo pensare a risolvere una situazione difficile e che non è normale. Cercherò di chiarire tutto, alla fine verrà fuori il Rafa Marquez che tutti conoscete». Marquez, a lungo tra le fila del Barcellona e autore di una sfortunata parentesi in italia nel Verona, gioca ora in patria nell'Atlas.
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