Ranking FIFA, Brasile di nuovo in cima al mondo. Italia al 12° posto
Un tracollo tecnico di non poco conto, poi, da lì in avanti, la rinascita: il già allora determinate O'Ney ora ha poco da invidiare a Messi, e al suo fianco c'è gente come Douglas Costa, il promettente Gabriel Jesus e soprattutto Coutinho, che il Liverpool valuta oltre 100 milioni e che qualche mese fa lo aiutò a demolire 3-0 l'odiata Argentina. Tanti talenti che il nuovo CT Tite – che ha sostituito Dunga dopo la disastrosa Copa America del Centenario - sta amalgamando bene, come dimostra il primato – a +9 dalla Colombia – nel girone di qualificazione a Russia 2018.
Brasile über alles diranno nella Germania campione del mondo e vincitrice della Confederations Cup, che gli ha ceduto il trono del Ranking e ora è seconda. L'Argentina chiude il podio di una classifica che tiene conto dei risultati dell'ultimo quadriennio, calcolando i punteggi in base a esito ed importanza della partita, forza dell'avversario e valore della confederazione di appartenenza.
Tutto molto bello, se non fosse che il Ranking FIFA è spesso sotto attacco per le mostruosità che è solito generare in fase di stesura della classifica: tanto per stare all'attualità, Svizzera e Polonia – mai oltre i quarti negli ultimi tornei – sono quarta e quinta davanti al Portogallo, campione d'Europa appena un anno fa. A dimostrazione che, evidentemente, non viene dato il giusto peso ai risultati ottenuti nelle competizioni più importanti.
Cile, Colombia, Belgio e Francia chiudono una top ten solo sfiorata dall'Italia, 12esima a 1059 punti. Subito davanti a lei c'è la Spagna, che il 2 settembre le contenderà il primo posto del Gruppo G delle qualificazioni mondiali: una partita che dirà molto di più, rispetto a un Ranking spesso rivelatosi farlocco.
RM