Il Real Madrid presenta Kovacic: "Grazie Inter, qui per imparare"
Per stessa ammissione di Kovacic è stata una trattativa lampo: l'offerta del Real è arrivata meno di una settimana fa e sia il giocatore che la società nerazzurra non ci hanno pensato più di tanto. Il croato perché va giocare in quello che ha definito “il miglior club al mondo”, dove potrà scendere in campo col suo idolo Luka Modric. L'Inter perché incassa un bel gruzzoletto da investire sul mercato, mette a bilancio un'importante plusvalenza e fa la pace col fair play finanziario. Il tutto per un giocatore sul quale puntava, ma non fino in fondo.
La cessione del croato ha diviso la piazza interista, tra chi vede in Kovacic un secondo Pirlo, scartato dai nerazzurri e poi sbocciato altrove, e chi invece sottolinea come a quelle cifre lo si dovesse portare a Madrid di corsa. Nelle sue due stagioni e mezzo a Milano il centrocampista ha messo in mostra qualità importanti ma non ha mai convinto del tutto. Talento cristallino, con ampi margini di miglioramento visti i soli 21 anni, ma anche scarsa personalità nei momenti clou e quel dubbio su quale sia effettivamente il suo ruolo. Trequartista, regista, mezzala, dove deve giocare Kovacic? Nel presentarsi a Madrid, il croato ha dichiarato di sentirsi a suo agio davanti alla difesa, ma che si rimetterà alle scelte di Benitez.