Soffre, va sotto, ma questa volta rimedia e rimonta la Reggiana che nella versione dimessa del Mapei Stadium supera 2-1 l'Ancona nel match tra nobili decadute. Il primo squillo è di Bruccini, punizione e palo dopo soli 8 minuti. E pur in un primo tempo avarissimo di emozioni sono comunque i ragazzi di Colombo a tenere il gioco in mano. La squadra palleggia, ma fatica ad affondare anche per via della difesa predisposta da Cornacchini abile a chiudere tutti gli spazi. Sostanzialmente la cosa più pericolosa è il contropiede di Angiulli che si fa quasi un coast to coast prima di impegnare Lori in angolo. A sorpresa dopo l'intervallo l'Ancona mette la testa fuori dal guscio e passa. Parodi pesca il solito Diogo Tavares, destro vincente del portoghese e mani nei capelli dei padroni di casa. Dopo qualche minuto di smarrimento la Regia riparte all'assalto di quel che a questo punto gli spetta. Barola ci prova da fuori e forse la palla prende un effetto strano; di certo c'è la pessima respinta di Lodi sui piedi di Ruopolo e la parità è ristabilita. Ancora gli emiliani alla caccia del risultato pieno. Cross di Siega nel deserto, Mallus preso dal panico cerca di pulire e trafigge invece il suo portiere. Il vantaggio mette le ali ai granata che vanno ad un pelo dal chiuderla. Fallo di Barilaro su Sinigaglia. Dal dischetto l'esperto attaccante conclude sul portiere e tutto resta teoricamente aperto, tanto è che in pieno recupero Pizzi crea i presupposti per far pari Feola si arrangia sul colpo di testa di Moretti e blinda il 2-1.
Roberto Chiesa
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