La Reggiana batte anche il Pordenone

Non è più tempo, pare, per ramarri che perdono la secondo partita consecutiva ed è invece un novembre quasi carnevalesco per una Regia che dopo il Fano fa 6 in due partite ed esce dagli stracci.  Cesarini, murato in contropiede, ci riprova di testa. Niente. E ci sono convulsioni in serie quando il palo si tinge di granata per vegliare sul sonno del portiere Narduzzo che ci salta fuori e si scusa un po' con tutti. E mentre Ciurria prova il tiro a giro e rimedia solo un angolo, anche Ghiringhelli dalla parte opposta si esibisce col tiro al volo. Ripresa con la miglior Reggiana dell'anno. Eberini e allenatori vari la mettono benissimo in campo: Perilli manda in angolo la botta del propositivo Bovo. Spinta granata. Cianci prende posizione e si gira, Perilli blocca sicuro. L'equilibrio di spezza quando Carlini scende e la mette e Cianci di testa prende il tempo e l'angolo lontano, rete da bomber consumato. Consumato e basta invece Napoli che potrebbe chiuderla, ma brutalizza ingnobilmente il cioccolatino scartato da Carlini. Il Pordenone ci prova senza idee, con un po' di cotenna nel finale. Martignano viene fermato dal fuorigioco e poi a 20 secondi dalla fine l'ultima mischia al Città del Tricolore viene risolta nel senso che non passa lo straniero.

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