Le super difese tornano di moda. Quando si costruisce il bunker hai la certezza di portare a casa almeno il pareggio. La Reggiana così come la Juventus ha cambiato marcia partendo proprio dalla difesa: dopo il pareggio per 1-1 con il Pontedera sono arrivate 4 vittorie con Torres, Rimini, Recanatese e Fermana, poi il pareggio imposto dall'Olbia, e altre 3 segni + con Imolese, Lucchese e l'ultimo in ordine di tempo con il Siena. Comun denominatore, porta di Venturi sempre inviolata. La Reggiana con il suo fortino e grande continuità vola in testa a + 5 sul Cesena. Un derby vinto così al termine di una battaglia davanti a 14 mila spettatori, potrebbe ingigantire il serbatoio di energie di una squadra, quella di Toscano, che necessariamente ha bisogno di un filotto per stare attaccata alla capolista e continuare a mettere pressione. Prima dello scontro diretto del 19 febbraio al Manuzzi, ci sono 6 partite per provare ad arrivare a quella data quanto meno in posizione di sorpasso. L'obiettivo del Cesena è arrivare al massimo a – 3 alla madre di tutte le partite, come detto Cesena – Reggiana 19 febbraio al Manuzzi. Ancora presto per tagliare fuori del tutto dalla lotta promozione Gubbio e Virtus Entella ma entrambe per rientrare devono cambiare marcia. Il resto è lotta per la miglior posizione play off: Pontedera, Ancona, Carrarese, Lucchese, Fiorenzuola, Rimini e Siena a cui aggiungiamo la Fermana di Stefano Protti in grande ascesa. La lotta salvezza resta molto serrata, ma in questo momento la candidata alla retrocessione diretta sembra proprio l'Imolese che non vince dal 30 ottobre. Nessun vantaggio, anzi, la squadra ha perso notevolmente quota, dal cambio in panchina Antonioli – Anastasi.