La Regia è in salute e troppo più forte di un Fano che entrato in partita solo quando i ragazzi di Leo Colucci sono andati dentro tre volte e archiviato la pratica. E' il 18' quando Manconi si inventa letteralmente il vantaggio, sradica la palla dai piedi di un avversario e porta a spasso tutta la difesa fanese prima di battere Menegatti per l'1-0. Non c'è reazione ospite anche perchè il giropalla granata è pressochè costante e la partita muore letteralmente al 37' quando Angiulli dall'angolo pesca la testa perfetta di Mogos. Il raddoppio è servito. Ripresa e servirebbe un miracolo al Fano per tirarla su o anche semplicemente per riaprirla. E anche se una mezza idea ci fosse, il tris è il pietra tombale. Il giropalla regio è aristocratico e libera Angiulli per la bordata da fuori. Tiro reso irresistibile da Menegatti che ci va molle e ci resta in mezzo. Solo adesso che la Reggiana è bella placida e tranquilla il Fano esce dal guscio e da un paio di segni di sè. E' di Gualdi il primo tentativo che trova sveglio il portiere Perilli. E quando mancano meno di cinque minuti trova la bandiera di Gucci, la griffe buona ormai solo per il tabellino.
r.c.
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