Il miracolo Pisa non si ripete. La seconda trasferta tremenda consecutiva è fatale al Forlì: la prima sconfitta dell'era Vanigli arriva a Reggio contro la neo seconda forza del campuionato. Non partono male i romagnoli, anzi. In campo stanno alti e spavaldi, ma dopo soli 18 minuti capitolano. Drudi e Scotti non si intendono e da quelle parti c'è l'anziano Sinigaglia che sente l'odore del sangue e ci mette un attimo a farsi la giornata. Il gol mette le ali ai padroni di casa, ma il Forlì non esce dal campo anzi. Si fa preferire come possesso anche se in zona rossa arriva poco e in modo poco pericoloso. Gli spazi per la Reggiana si fanno interessanti in contropiede, Bruccini ara mezzo campo e poi conclude in diagonale fuori, ma non fuorissimo.
Secondo tempo, la Reggiana adesso alza un po' il baricentro e prova a chiuderla; il Forlì resta vivo Djuric prova a farsi giustizia da lontano senza però colpire dove fa male. Dalla parte di là Reggiana piuttosto pimpante, Ruopolo è messo benissimo ma fallisce il bersaglio. Il Forlì non ha più la forza di provarci, resta in partita soprattutto grazie all'imprecisione degli avanti granata. Scotti esce alla disperata sul solito Sinigaglia. E nel finale sempre il portiere deve volare su Spanò. Il Forlì esce comunque con tre punti dalla doppia trasferta e pensa allo scontro diretto di sabato contro la Pro Piacenza.
Secondo tempo, la Reggiana adesso alza un po' il baricentro e prova a chiuderla; il Forlì resta vivo Djuric prova a farsi giustizia da lontano senza però colpire dove fa male. Dalla parte di là Reggiana piuttosto pimpante, Ruopolo è messo benissimo ma fallisce il bersaglio. Il Forlì non ha più la forza di provarci, resta in partita soprattutto grazie all'imprecisione degli avanti granata. Scotti esce alla disperata sul solito Sinigaglia. E nel finale sempre il portiere deve volare su Spanò. Il Forlì esce comunque con tre punti dalla doppia trasferta e pensa allo scontro diretto di sabato contro la Pro Piacenza.
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