E' un Girone B imprevedibile dove tutti possono vincere con tutti, tutti possono perdere con tutti e tutti possono pareggiare con tutti: può capitare che il San Donato Tavarnelle fanalino di coda fermi la Virtus Entella capolista e può capitare che l'altra capolista, il Cesena, perda dopo oltre due mesi in casa contro l'Ancona. E così c'è un cambio della guardia: i liguri sono terzi, il Cavalluccio crolla addirittura al sesto posto e la testa della classifica se la riprende la Reggiana di Aimo Diana grazie al 2-0 sul campo della Torres. Regia che, con i due pareggi precedenti, si stava allontanando dalla vetta e che, invece, con una sola vittoria se l'è ripresa con autorità. Merito di un campionato veramente equilibrato dove le prime 11 squadre – dalla Reggiana prima al Pontedera undicesimo – sono racchiuse in soli 6 punti, da 27 a 21. Incredibile, solo a pensarlo. E a guadagnarci in questa 14^ giornata sono state anche il Gubbio – 2-0 alla Lucchese – la Carrarese – 1-0 all'Olbia – e il Siena – 1-0 all'Alessandria. Lo stesso Rimini, che non vinceva da oltre un mese e ha ritrovato il sorriso con Delcarro a Recanati, si trova paradossalmente a 5 punti dai granata e in piena zona play-off.
Se c'è traffico in alto, lo stesso lo si può dire per le parti basse della classifica. 7 punti dalla Torres dodicesima al San Donato ultimo: 9 squadre a lottare per mantenere la categoria. Tra queste anche la terza romagnola in C, l'Imolese che – con i 3 ko di fila – è crollato fino ai margini della zona play-out occupata al momento da Montevarchi, Alessandria, Fermana e Olbia. La storia del Girone B, dunque, è ancora tutta da scrivere.