Reggiana - Pro Piacenza 1-0.
Il veleno per la Pro Piacenza è sempre nella coda e come a Pistoia il finale è amarissimo per i ragazzi di Franzini. Il derby va alla Regia che ci prova fin da subito con una girata di Ruopolo, gli ospiti si vedono raramente davanti e in una di queste occasioni Angiulli misura la febbre ad Alfonso. Col passare del tempo Piacenza costretto ad arretrare, la Reggiana muove bene la palla e attacca utilizzando le corsie laterali. Per cui i dati sul possesso di palla segnano un solco che non basta però per arrivare al gol. Tanta flanella granata non porta il vantaggio auspicato, e la ripresa ritrova una Pro un po' più propensa ad offendere. Porcino ad esempio si candida per finire sulla bustina di figurine, ma al di là del gesto la categoria non consente. Pro vispa, però. E vicina al vantaggio. Feola si arrangia non benissimo sulla smitragliata di Caboni e poi il gioco di timidezze tra portiere e difensore stava per armare il piedone non troppo educato per la verità dell'armadione Torri. Negli ultimi 10 minuti tutto sembra immutevole e immutato. Invece dalla punizione che Alessi taglia forte e tesa, Spanò non trova concorrenza e gonfia la rete. Manca un solo minuto tempo di vedere Marmirola provarci, di rabbia. E la Reggiana alzare le braccia al cielo.
r.c.
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