Nemmeno l'ostico Mestre riesce a fermare la corsa del Renate, che passa 2-1 al Mecchia e incamera il 12° risultato utile – e 10° consecutivo – in 13 gare disputate. Un colpaccio targato Guido Gomez, che fa doppietta e sale a quota 7 reti in campionato. La prima di giornata arriva già all'8°: Finocchio ricicla il cross di Palma e mette a rimorchio per il bomber mascherato, che controlla spalle alla porta, manda a spasso Politti e la mette a fil di palo.
Dall'altra parte Boscolo Papo elude Lunetta, scambia con Spagnoli e calcia dal limite, il pallone però finisce sul fondo e, sul contropiede che segue, il Renate raddoppia: Anghileri lancia lungo per lo scatto a sinistra di Lunetta, sulla cui imbucata in area Gomez è impeccabile e la scaglia sotto la traversa di prima intenzione. Bel gol ma pessimo posizionamento del trio difensivo Gritti-Perna-Politti, che sulla ripartenza ospite si fa cogliere impreparato e si conferma uno dei punti deboli della formazione mestrina. Che invece davanti gira bene, non a caso accorcia subito: Boscolo Papo per Casarotto, stop di petto e tocco d'esterno in area per Spagnoli che si gira su Malgrati e batte Di Gregorio di precisione.
Favaro alza sopra la traversa il destro di controbalzo di Pavan, mentre a un soffio dal riposo l'anticipo di Di Gennaro su Sottovia si trasforma in un assist al bacio per Spagnoli, che carica la girata ma svirgola malamente da buona posizione. Al rientro Zironelli toglie Sottovia e manda dentro Sodinha, che prende subito per mano i suoi: il brasiliano comincia andando via a Pavan e calciando dalla distanza, c'è una deviazione e guadagna solo il corner. Al giro dopo il suo siluro mancino inquadra lo specchio, Di Gregorio è attento e blocca in due tempi.
Il Renate soffre e Cevoli si copre inserendo Savi per Finocchio, eppure i suoi hanno una grandissima chance per chiuderla: assist meraviglioso di Palma per Gomez, che va a botta sicura ma invece della tripletta trova la traversa. Così il match resta in bilico fino al fischio finale, al quale però Cevoli – allontanato dall'arbitro – non assiste dal campo. Il Mestre preme ma Di Gregorio fa buona guardia, blindando la vittoria.
Dall'altra parte Boscolo Papo elude Lunetta, scambia con Spagnoli e calcia dal limite, il pallone però finisce sul fondo e, sul contropiede che segue, il Renate raddoppia: Anghileri lancia lungo per lo scatto a sinistra di Lunetta, sulla cui imbucata in area Gomez è impeccabile e la scaglia sotto la traversa di prima intenzione. Bel gol ma pessimo posizionamento del trio difensivo Gritti-Perna-Politti, che sulla ripartenza ospite si fa cogliere impreparato e si conferma uno dei punti deboli della formazione mestrina. Che invece davanti gira bene, non a caso accorcia subito: Boscolo Papo per Casarotto, stop di petto e tocco d'esterno in area per Spagnoli che si gira su Malgrati e batte Di Gregorio di precisione.
Favaro alza sopra la traversa il destro di controbalzo di Pavan, mentre a un soffio dal riposo l'anticipo di Di Gennaro su Sottovia si trasforma in un assist al bacio per Spagnoli, che carica la girata ma svirgola malamente da buona posizione. Al rientro Zironelli toglie Sottovia e manda dentro Sodinha, che prende subito per mano i suoi: il brasiliano comincia andando via a Pavan e calciando dalla distanza, c'è una deviazione e guadagna solo il corner. Al giro dopo il suo siluro mancino inquadra lo specchio, Di Gregorio è attento e blocca in due tempi.
Il Renate soffre e Cevoli si copre inserendo Savi per Finocchio, eppure i suoi hanno una grandissima chance per chiuderla: assist meraviglioso di Palma per Gomez, che va a botta sicura ma invece della tripletta trova la traversa. Così il match resta in bilico fino al fischio finale, al quale però Cevoli – allontanato dall'arbitro – non assiste dal campo. Il Mestre preme ma Di Gregorio fa buona guardia, blindando la vittoria.
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