Renate - Pordenone 1-1, le Pantere riacciuffano la capolista in extremis
Partita che inizia bene per i nerazurri che ci provano con Venitucci. Tiro deviato in angolo.
Il Pordenone del primo tempo è tutto nelle due conclusioni centrali di Bombagi prima e Ciurria poi che non creano problemi a Cincilla.
L'estremo difensore del Renate si fa invece sorprendere allo scadere della prima frazione. Non si capisce se Burrai voglia calciare o crossare. Fatto sta che ciò che ne viene fuori è una traiettoria beffarda che supera il numero 22 e firma il vantaggio dei neroverdi.
Nella ripresa i ramarri provano a legittimare il risultato con due occasioni nello stretto giro di 60 secondi. La prima è una girata volante di Ciurria che esce di poco, la seconda è una capocciata di Berrettoni. Il risultato è lo stesso.
Pordenone in controllo totale del match, poi succede quello che non t'aspetti: Bassoli scivola e, per evitare il contropiede, stoppa letteralmente il pallone con le mani. Nessun dubbio per il direttore di gara: rosso diretto e Pordenone in 10.
Il Renate adesso prende coraggio mentre la squadra di Tesser si fa vedere solo da calcio piazzato e prova a rintanarsi in area. Ma non basta. Nel primo dei 4 minuti di recupero, giocata di Piscopo e stacco di De Sena lasciato colpevolmente solo.Tripudio nerazzurro, Aimo Diana porta a casa un punto decisivo per classifica e morale. Il Pordenone mantiene il suo gruzzoletto di vantaggio ma ora deve stare più attento.
AC