Ribelle, paese di 1200 abitanti, in serie D

Semplice ma estremamente efficace la frase fatta : “ il calcio è bello per questo” . Il calcio è imprevedibile. La Sammaurese, dimostra sul campo, di essere più squadra, di essere più attrezzata, di essere più forte. Lo ha detto il campionato, forse l'unico in tutta Europa a non tener conto di scontro diretto e differenza reti, lo ha detto lo spareggio. Pallino del gioco quasi sempre in mano agli uomini di Stefano Protti : tre, quattro occasioni nitide non sfruttate, anche perchè la Ribelle si affida, tra i pali ad un 42enne, Davide Bertaccini, che para tutto quello che c'è da parare. Il collega della Sammaurese potrebbe essere tranquillamente il figlio, Federico Andreani,ha 22 anni in meno di lui. Storie, come quella di Andrea Ensini, classe 1993. Due infortuni al ginocchio sembravano bloccargli la carriera, ed invece lui, di San Piero in Bagno, pur di far parte del gruppo si è fatto qualcosa come 25 mila chilometri per essere sempre presente agli allenamenti. Ha giocato pochissimo Ensini, e allora ha fatto un patto con un compagno di squadra, anch'esso poco utilizzato dal tecnico Alessandro Marsili. “ Chi dei due sarebbe stato convocato e magari avesse avuto la possibilità di giocare, avrebbe indossato le scarpe dell'altro”. Bella storia, perchè è proprio il piccolo/grande Ensini a portare la Ribelle in serie D, facendosi trovare nel punto giusto al momento giusto. Errore gravissimo di una difesa stremata dalla fatica e al 123esimo ( considerando i 5 minuti di recupero dei tempi regolamentari) di una partita infinita, a soli 120 secondi dalla lotteria dei calci di rigore, Ensini beffa la poco concreta Sammaurese e porta un paese di sole 1200 anime in serie D.

L.G

Nel servizio le interviste a Andrea Ensini ( attaccante Ribelle) Alessandro Marsili ( allenatore Ribelle) Stefano Protti ( Allenatore Sammaurese)