Il Rimini congeda Bravo e Sama
Uno scarno comunicato per congedare senza troppi fronzoli i due ormai ex dirigenti. La squadra come da pronostico e senza sbanda approfitta del calendario per garantirsi la matematica certezza di disputare i play out, che restano comunque un fallimento sportivo, ma ora occorre raccogliere tutte le energie per vincerli e mantenere la categoria. Il futuro della società passa per il momento in secondo piano: sarebbero ben pochi gli imprenditori che si interesserebbero ad una società retrocessa nei dilettanti, il Rimini adesso deve solo pensare a mantenere la categoria poi si procederà all'inserimento di nuovi soci. Biagio Amati – ha detto – vado avanti da solo, ma proprio solo non è i tifosi che a Rimini non sono pochi, hanno attraverso una lettera, manifestato tutta la loro vicinanza alla società, nonostante l'incredibile concatenarsi di eventi che hanno caratterizzato la stagione negativa: dimissioni a raffica, trattative annunciate e sfumate.
Il Rimini, nei play out sfiderà una tra Val d'Aosta e Fano con i primi favoriti dal punto in più e dal calendario. Parlare di di chi eventualmente affronterebbe nella finalissima dell'altro girone è prematuro. Un passo alla volta.
Lorenzo Giardi