Archiviare il rocambolesco pareggio di Montichiari e riprendersi con il Cuneo i punti lasciati domenica scorsa. E questo l’imperativo di un Rimini che ripropone Marco Brighi a centrocampo in coppia con Valeriani. Zanigni è l’unica punta, Degano e Cardinale in panchina.
Ezio Rossi, tecnico dei piemontesi si affida alla coppia d’attacco Varricchio-Ferrario. Arbitra in una giornata finalmente primaverile, Marini di Roma. La prima opportunità sui piedi di Varricchio, pallonetto fuori misura. Il Rimini fatica, soprattutto nella zona nevralgica del campo ma al primo vero affondo sblocca il risultato. Puntuale inserimento di Baldazzi e sinistro vincente del centrocampista biancorosso.
Si tratta del terzo gol stagionale approfittando della dormita dei difensori ospiti. Per la reazione del Cuneo bisogna attendere il minuto 43. Sinistro velenoso di Di Quinzio, Scotti con la punta delle dita, mette in angolo. Al primo di recupero il Rimini potrebbe chiudere il conto.
Suggerimento di Andrea Brighi per la deviazione di Zanigni, miracolo del portiere Rossi che si oppone d’istinto.
Secondo tempo e Cuneo vicinissimo al pari. Arcari dai 25 metri, traversa piena con Scotti battuto. Due minuti dopo Passerò non inquadra la porta avversaria. All’undicesimo Rossi si gioca la carta Fantini e tre minuti dopo l’arbitro fa infuriare tutto il Romeo Neri. Arcari da ultimo uomo su Buonocunto, per il direttore di gara è sufficiente il cartellino giallo. Non c’è un attimo di sosta, Buonocunto, a tratti incontenibile, ci riprova poco dopo, Rossi c’è. Protesta il Cuneo quando Di Quinzio va giù in area, l’arbitro fa cenno di proseguire. Poi secondo legno per i piemontesi. Questa volta è Longhi a centrare la traversa, poi Fantini a botta sicura trova l’opposizione di De Luigi. La palla gol più clamorosa a due minuti dal termine. Gentile sotto misura sciupa cosi l’assist di Fantini. Finisce con la vittoria del Rimini, con un parapiglia in tribuna centrale e con un finale di campionato ancora tutto da scrivere.
Palmiro Faetanini
>> Risultati e classifica - CLICCA QUI
Ezio Rossi, tecnico dei piemontesi si affida alla coppia d’attacco Varricchio-Ferrario. Arbitra in una giornata finalmente primaverile, Marini di Roma. La prima opportunità sui piedi di Varricchio, pallonetto fuori misura. Il Rimini fatica, soprattutto nella zona nevralgica del campo ma al primo vero affondo sblocca il risultato. Puntuale inserimento di Baldazzi e sinistro vincente del centrocampista biancorosso.
Si tratta del terzo gol stagionale approfittando della dormita dei difensori ospiti. Per la reazione del Cuneo bisogna attendere il minuto 43. Sinistro velenoso di Di Quinzio, Scotti con la punta delle dita, mette in angolo. Al primo di recupero il Rimini potrebbe chiudere il conto.
Suggerimento di Andrea Brighi per la deviazione di Zanigni, miracolo del portiere Rossi che si oppone d’istinto.
Secondo tempo e Cuneo vicinissimo al pari. Arcari dai 25 metri, traversa piena con Scotti battuto. Due minuti dopo Passerò non inquadra la porta avversaria. All’undicesimo Rossi si gioca la carta Fantini e tre minuti dopo l’arbitro fa infuriare tutto il Romeo Neri. Arcari da ultimo uomo su Buonocunto, per il direttore di gara è sufficiente il cartellino giallo. Non c’è un attimo di sosta, Buonocunto, a tratti incontenibile, ci riprova poco dopo, Rossi c’è. Protesta il Cuneo quando Di Quinzio va giù in area, l’arbitro fa cenno di proseguire. Poi secondo legno per i piemontesi. Questa volta è Longhi a centrare la traversa, poi Fantini a botta sicura trova l’opposizione di De Luigi. La palla gol più clamorosa a due minuti dal termine. Gentile sotto misura sciupa cosi l’assist di Fantini. Finisce con la vittoria del Rimini, con un parapiglia in tribuna centrale e con un finale di campionato ancora tutto da scrivere.
Palmiro Faetanini
>> Risultati e classifica - CLICCA QUI
Riproduzione riservata ©