Se il Cocoricò ha avuto nomi storici in consolle collaudati come Cirillo e Ralf ai quali De Meis ha affiancato negli anni i vari special guest, nel calcio il Presidente cambia spesso musica e interpreti. Sono già sei con quello che deve arrivare i tecnici dell'era De Meis in poco più di un anno. Osio, Buglio, Campilongo, Cari, Pane e appunto quello che in questo momento sta firmando per la panchina biancorossa che non sarà Piero Braglia che con tutta probabilità sostituirà l'esonerato Antonino Asta a Lecce, la volata pare a due: Erra o Brevi. Alessandro Erra o Oscar Brevi la corsa sembra ristretta a questi due tecnici, in giornata l'ufficialità considerando che sabato c'è un incontro molto delicato contro la quotata Pistoiese e dunque non si può attendere oltre. Due nomi che non hanno appeal per scaldare piazza del popolo, al contrario l'arrivo di un “ guerriero” come Braglia avrebbe dato una scossa a tutto l'ambiente, così come il ritorno di Leo Acori, a quanto pare scartato dalla società. Chiunque firmerà per il Rimini dovrà sciogliere subito il nodo Ricchiuti, quello che non ha fatto Pane. Il “ Gaucho” ha un biennale ciò significa che il Rimini, nonostante i suoi 37 anni crede in lui, chi arriva dovrà mettere in chiaro fin da subito che ruolo dovrà ricoprire Adrian in questo Rimini, se quello di protagonista o quello di comprimario. Non sarà solo Ricchiuti, il “ problema” del Rimini, ma sciogliere questo nodo sarebbe già un ottimo punto di ri-partenza.
L.G
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