Rimini-Forlì, il derby di sabato accende il 23° turno
La capolista marcia spedita, dritta e sicura alla guida di un campionato del quale ha preso il comando al pronti-via. E' una stagione da non fallire per i biancorossi che hanno messo nel mirino il ritorno in serie C e organizzato un cammino importante in grado di scremare via via la concorrenza. Uniche alternative credibili, ma staccate sono rappresentate da Lentigione e Ravenna che tra l'altro il calendario mette l'una di fronte all'altra. Ecco l'occasione per un nuovo scatto è rappresentata dal derby contro il Forlì, fino ad un paio di settimane fa avversario ideale, e ora completamente rigenerato dalla cura Graffiedi.
E' l'ex tecnico delle giovanili, promosso quasi per caso dopo il gran rifiuto di Farneti, ad aver restituito fiducia ad un gruppo che l'aveva persa e puntellato con 7 punti in 3 partite una classifica molto pericolosa. Ecco perché, affrontato ora, il Forlì è avversario complicato. A tutto questo va applicato il solito teorema che vuole il derby senza pronostico o comunque partita talmente atipica da sfuggire a qualsiasi valutazione preventiva. La differenza di punti in classifica comunque è troppo evidente per non dire Rimini e l'obiettivo Lega Pro passa anche dallo snodo di una due giorni molto importante per il futuro del campionato. Tra Lentigione e Ravenna, una si arrenderà. Per il Rimini è un'occasione, l'idea di mettersi di traverso intriga il nuovo e attrezzato Forlì.
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