Rimini: pari amaro

Rimini-Pro Patria 1-1. Un risultato dal sapore amaro per i romagnoli che si sono visti raggiungere dai lombardi quando mancavano, si e no, due giri di lancette al 90mo. Su un campo impossibile, le due squadre hanno dato vita ad un confronto di grande intensità e, nel corso del primo tempo, anche di bel gioco. Passati in vantaggio, nella ripresa i biancorossi si sono limitati a controllare, rendendo praticamente inoffensivo l' attacco avversario. Solo un errore ha permesso alla potenziale capolista del girone, deve recuperare una partita, di pareggiare. La cronaca. Si vede subito che il Rimini ha voglia di giocarsela contro la corazzata ospite. centrocampo a pressare alto; difensori che spingono. Baldazzi e Zanigni ben disposti. Ciò nonostante è la Pro Patria a rendersi pericolosa al decimo. Giannone assiste Viviani che bombarda. Grande Scotti a deviare e recuperare palla. Due minuti dopo reazione locale con Maita che, spostato tutto a destra in area, prova la cocnlusione. Sala ci mette il piede. Minuto 18. Schema su punizione. Giannone indirizza palla sulla pertica Serafini. Colpo di testa ad assistere Bruccini che inventa un siluro che spacca quasi il palo a portiere battuto. Legno pareggiato cinque minuti dopo da un colpo di testa di Taddei. Mezzora. Contropiede Rimini. In quattro, i difensori biancoblù si fanno infilare da Taddei che trova Zanigni. Conclusione dal limite. Tocca Soda. Palo interno e palla in rete. Prova a pareggiare la Pro Patria al 36mo ma Scotti si oppone alla spingardata su punizione di Calzi dai 25 metri. 39mo. Viviani si trova solo in area a sinistra. Conslusione a giro. Scotti ci arriva e respinge. La ripresa è povera di occasioni. La migliore al 57mo sempre con Calzi dai 16 metri Scotti dice no. Si va avanti con iniziative sterili da parte ospite fino all' 88mo quando, su un traversone, Rosini manca l' intervento, liberando Serafini davanti a Scotti. Vittori non può far altro che seppellire l' attaccante. Rigore ed espulsione. L' esperto centravanti non fallisce dal dischetto. Poi la fine tra la delusione dei tifosi biancorossi che accompagnano i giocatori ospiti con dei Buu non giusti e poco graditi.

Piero Arcide