Rimini: una sconfitta che brucia

Un Rimini votato al suicidio, regala la vittoria al Monza. Risultato maturato negli ultimi minuti di ordinaria follia biancorossa. 2-1 al 93mo con gli ospiti euforici non solo per il successo ma per il sorpasso in classifica che li porta nella zona che conta mentre lascia i romagnoli nel pantano, fuori momentaneamente dalla quota salvezza diretta. Partita giocata a buoni ritmi su un campo che definire pesante è essere ottimisti. Nel pugilato sarebbe stato pareggio ma nel calcio contano gli episodi. La cronaca è ricchissima. Dopo 10 minuti di studio è Nigro a tentare la sorte da lontano. Castelli risponde sicuro. Quarto d'ora Fall per Cesca. Gran diagonale. Fuori di poco. Ancora Rimini al 20mo. Herrera, da fuori, sfiora il palo. Biancorossi insistenti. Al minuto 24 splendido Cesca. Il centravanti inventa per Fall. Anghileri, nel tentativo di evitare guai, rischia di combinarne uno peggiore. Il colpo di testa del difensore amico viene deviato da Castelli. Cresce il Monza. Prima, mischia in area risolta alla disperata dai locali. Poi, al 37mo, il fattaccio. Fallo su Gasbarroni. Allegretti indovina lo specchio. Vola Scotti. Palla in angolo. Dalla bandierina De Cenco di testa. Miracolo del portiere. Sulla ribattuta Nigro trattiene Valagussa. L' arbitro, a due passi, indica il dischetto. Gasbarroni non sbaglia. Ripresa. Subito Rimini. Cesca per Spinosa. Il diagonale da tre metri attraversa tutta la porta senza entrare. 51mo. Degeri crossa da sinistra. Rosini, tutto solo, colpisce male di testa da pochi metri. La combina bella il neo entrato Zullo al 62mo. Su cross di Fall, abbraccia come un innamorato Cesca a pochi metri dalla porta. Rigore netto. Dagli 11 metri Fall insacca sicuro. Sull' entusiasmo Fall sfiora con un missile il 2-1. All'81mo Rimini sfortunato. Bussi, dal limite centra in pieno il palo. Su questo episodio si deprimono i biancorossi e ne combinano di tutti i colori. All' 88mo Brighi fa trenino su Finotto. Primo timido abbraccio fuori area. Poi quello focoso entro i 16 metri. Penalty ed espulsione. Finotto però ha il cuore tenero e alza la mira. Più teneroni di lui sono però i romagnoli un minuto dopo. Difesa completamente fuori posizione. Aya sbaglia passaggio. Vita quasi non ci crede. Arriva al galoppo e mette dentro con Scotti che non sa cosa fare. La frittata poi è completata dall' espulsione di Cesca. Finisce al 93mo con l' umore riminese come il cielo di questa prima domenica di febbraio: grigio scuro. Più scuro che grigio.

Piero Arcide


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