Logo San Marino RTV

Il Rimini soffre ma vince e conquista il primo posto in classifica

29 gen 2012
Il Rimini soffre ma vince e conquista il primo posto in classifica
Il Rimini soffre ma vince e conquista il primo posto in classifica
Con Marco Brighi squalificato, D’Angelo sceglie Favero, classe 91 per far coppia di centrocampo con Cardinale. Unica punta Zanigni, con Spighi in panchina mentre non recupera Gerbino Polo.
La Valenzana, unica squadra a non aver mai vinto in trasferta, si affida a un modulo prudente, 5–3–2 con i giovanissimi Miracoli e Cappellini a formare la coppia d’attacco. Nella lista ospite non figura il sammarinese Aldo Simoncini, il portiere della nazionale, dopo sole due settimane, ha deciso di lasciare la squadra piemontese. Temperatura polare al Romeo Neri, dove si gioca con i riflettori accesi. E dopo soli due minuti, brivido per Francesco Scotti. Provvidenziale il suo recupero sulla deviazione di un compagno di squadra.
L’avvio è tutto ospite. Al nono ci riprova Miracoli, sull’uscita di Scotti, Mastronicola si rifugia in angolo. La manovra del Rimini è lenta e macchinosa e dalle parti del portiere avversario, non ci sono pericoli. La Valenzana invece è più intraprendente, punizione deviata di Dall’Ara e palla non troppo distante dalla porta di Scotti.
Alla prima vera occasione da gol il Rimini sblocca il risultato.
Sul calcio d’angolo di Baldazzi spunta la testa di Mirko Palazzi e palla nell’angolo lontano. Secondo centro stagionale per il difensore italo-sammarinese. La Valenzana potrebbe pareggiare subito dopo. Angolo di Dall’Ara per il difensore Bolondett che non riesce a imprimere forza al pallone. Scotti blocca e ringrazia.
Secondo tempo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si accende una mischia furibonda, interrotta dall’intervento dell’arbitro che ravvisa un fallo di Zanigni. Rimini che potrebbe chiudere il conto al dodicesimo, sinistro di Baldazzi e autentico miracolo a mano aperta del portiere Serena. Le palle inattive sono l’arma in più dei padroni di casa. Sul colpo di testa di Andrea Brighi, Buonocunto da due passi manca il colpo del KO. Poco dopo la mezz’ora, espulso D’Angelo per proteste. A dieci dal termine ci prova anche Onescu, Serena si oppone cosi. Il finale è un calvario per il Rimini, che soffre, sbanda ma non cade. Al novantacinquesimo, micidiale contropiede di Spighi che sciupa cosi. Finisce 1-0. Per il Rimini si tratta della nona vittoria casalinga. Tre punti che valgono il primato solitario.

Palmiro Faetanini

Riproduzione riservata ©