La rivelazione Fiorenzuola proprio non ne vuol sapere di mollare il trenino di testa e, nonostante un Rimini volitivo e probabilmente superiore, trova 3 punti fondamentali al tramonto del match. Delusione e rammarico per i biancorossi di Gaburro che dominano, soprattutto nel primo tempo: Sussi lancia clamorosamente in porta Sereni che salta Battaiola e serve Santini, anticipato a porta vuota dal gran recupero di Bondioli. A metà frazione proteste romagnole quando Delcarro finisce a terra dopo un possibile contatto con Battaiola: l'arbitro, ben posizionato, lascia correre. Il più pericoloso in casa Rimini è sempre Santini: il capocannoniere del Girone B se la porta sul mancino e incrocia, Battaiola dice di no.
Si va a riposo sullo 0-0 e ai biancorossi manca qualcosa. Questo qualcosa arriva puntualmente nella ripresa: Haveri mette dentro da sinistra, inserimento con i giri giusti per Andrea Delcarro che schiaccia in porta e fa 1-0 Rimini. Il vantaggio – meritato – dura però poco più di 5 minuti. Alla prima vera chance il Fiorenzuola pareggia: miracolo di Galeotti sull'incornata di Potop, Stronati si avventa e in tap-in non sbaglia. 1-1 e tutto da rifare: Sereni la fa girare sopra la barriera, solo il palo dice di no a quello che sarebbe stato uno splendido calcio di punizione. A due dal 90' la doccia gelata per il Rimini: corner di Morello e terzo tempo di Frison che stacca più in alto di tutti e firma la rimonta. Due occasioni, due gol: lezione di cinismo del Fiorenzuola che continua a sognare.