Rinomato centro termale, Bagno di Romagna è sede ideale per coalizzare due estremità come fatica e relax. Il nuovo Rimini parte da qui per puntare alla scalata alla prima divisione interrotta solo nei play off, ma accarezzata fino agli ultimissimi minuti del campionato scorso. Molti interpreti della scorsa stagione sono ancora capisaldi di quella che sta per partire, sono stati effettuati tagli non indolore, come quelli dei veterani Mastronicola e Cardinale, le scelte tecniche hanno riguardato il reparto offensivo, vero problema del Rimini dello scorso anno. Fino a questo momento sono state fatte operazioni di mercato oculatissime, che hanno portato in maglia biancorossa, giocatori che non lasciano spazio alle interpretazioni, in chiave obiettivo: con gli ex Casale Riccardo Taddei e Fabio Vignati, e il figlio d’arte Davide Mandorlini, il sodalizio Biancorosso, ha già occupato la pole position per puntare diretto alla promozione. Il puzzle poi non è ancora terminato per completarlo serve l’uomo in grado di fare la differenza sotto rete, che non sarà il centroavanti del Giulianova Francesco Morga in attesa di una chiamata dalla prima divisione, potrebbe essere proprio San Marino la sua destinazione.
La giornata tipo non si discosta molto da quelle dei canonici ritiri, anche se il tecnico Luca D’angelo afferma di non voler indossare i panni dello stalker nei confronti dei giocatori.
Tutto procede secondo copione, nessun intoppo particolare, da Bagno di Romagna parte la rincorsa alla prima divisione che manca al Rimini dalla stagione 2009-2010 .
Lorenzo Giardi
La giornata tipo non si discosta molto da quelle dei canonici ritiri, anche se il tecnico Luca D’angelo afferma di non voler indossare i panni dello stalker nei confronti dei giocatori.
Tutto procede secondo copione, nessun intoppo particolare, da Bagno di Romagna parte la rincorsa alla prima divisione che manca al Rimini dalla stagione 2009-2010 .
Lorenzo Giardi
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