Galeotto un twit. Dicono di un profilo gestito dall'entourage di Mino Raiola. Appuntamento alle 21 davanti a Giannino, storico ristorante dove si fanno e disfano accordi ed amicizie. Mille persone bloccano il traffico e ci sono veri e propri momenti di tensione. “Why always me?” recitava la famosa maglietta di Mario. Sempre lui anche quando non c'entra. La calma torna alle 23, minuto più minuto meno. Il bollettino recita di un poliziotto ferito da una bottigliata. Fortunatamente non è grave, poteva andare molto peggio. Con Galliani che lo ha blindato fino al 2017 Balo è sorpreso. Meno spavaldo, il suo strampalitissimo talento si riveste di umanità e insicurezze. Una timidezza che Super Mario ha sempre combattuto a smargiassate. Le visite mediche a Milanello sono già della mattina. E il campo, la prima volta del nuovo numero 45 che Allegri innesta in un esperimento di tridente con El Shaarawy e Bojan. Alla ricerca di nuovi equilibri, parola meno adatta quando di mezzo c'è Mario Balotelli.
Roberto Chiesa
Il Manchester City, sul suo sito ufficiale, lo ha salutato così:
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