Vittoria come da pronostico ma successo più complicato del previsto per i campioni della coppa Libertadores. Il River Plate, con al seguito oltre 15mila tifosi, centra
per la prima volta la finale del mondiale del club. In precedenza, gli argentini avevano vinto il trofeo nel 1986 ed avevano perso la finale dieci anni dopo con la Juventus ma allora si chiamava Coppa interncontinentale. La squadra di Marcelo Gallardo gioca un primo tempo sottotono e deve ringraziare il portiere Barovero.
Il numero uno argentino, compie un autentico miracolo, sulla conclusione ravvicinata di Minagawa. Non è da meno il collega di reparto Hayashi, che ad una manciata di minuti dal riposo, si oppone cosi al colpo di testa ravvicinato di Sanchez. Il River cresce nella ripresa ed al 72esimo trova il gol che vale la finalissima. Questa volta il portiere giapponese, è tutt'altro che impeccabile.
Sulla corta respinta, il più lesto di tutti è il bomber Alario, che di testa insacca la porta della squadra giapponese. Nel finale, River Plate vicino al raddoppio con Mora che sbaglia la deviazione vincente mentre Barovero non ha difficoltà, nel neutralizzare la conclusione di Shiotani. Domenica alle 11.30, ora italiana, il River Plate sfiderà la vincente della seconda semifinale, tra il Barcellona ed i cinesi del Guangzhou, allenati dal brasiliano Felipe Scolari.
PF
per la prima volta la finale del mondiale del club. In precedenza, gli argentini avevano vinto il trofeo nel 1986 ed avevano perso la finale dieci anni dopo con la Juventus ma allora si chiamava Coppa interncontinentale. La squadra di Marcelo Gallardo gioca un primo tempo sottotono e deve ringraziare il portiere Barovero.
Il numero uno argentino, compie un autentico miracolo, sulla conclusione ravvicinata di Minagawa. Non è da meno il collega di reparto Hayashi, che ad una manciata di minuti dal riposo, si oppone cosi al colpo di testa ravvicinato di Sanchez. Il River cresce nella ripresa ed al 72esimo trova il gol che vale la finalissima. Questa volta il portiere giapponese, è tutt'altro che impeccabile.
Sulla corta respinta, il più lesto di tutti è il bomber Alario, che di testa insacca la porta della squadra giapponese. Nel finale, River Plate vicino al raddoppio con Mora che sbaglia la deviazione vincente mentre Barovero non ha difficoltà, nel neutralizzare la conclusione di Shiotani. Domenica alle 11.30, ora italiana, il River Plate sfiderà la vincente della seconda semifinale, tra il Barcellona ed i cinesi del Guangzhou, allenati dal brasiliano Felipe Scolari.
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