Rodri e Bonmatí Pallone d'Oro, il Real boicotta la premiazione
Il centrocampista del Machester City batte a sorpresa il brasiliano Vinicius del Real. Ancelotti miglior allenatore. Aitana Bonmatí vince al femminile.
Non è Pallone d'Oro senza polemiche. Difficilmente il premio di France Football unisce tutti. L'edizione 2024 va al centrocampista del Manchester City Rodri. Solo secondo il super favorito della vigilia, il brasiliano Vinicius, che precede il compagno di squadra Bellingham. Madrid che si dimostra poco Real e decide per questo motivo di boicottare la cerimonia di premiazione. Cosa che non permette a Carlo Ancelotti di ritirare il premio di migliore allenatore.
Vince dunque Rodri. Lo spagnolo campione d'Europa con la sua nazionale che nella stagione ha conquistato anche Supercoppa Europea, Mondiale per club e Premier League. La nuova formula del Pallone d'Oro, entrata da qualche anno, considera la stagione e non più l'anno solare ed è anche forse per questo che non sono mancate le polemiche alla luce della Champions vinta dal Real Madrid.
Resta fuori dal podio Carvajal, quarto. Lautaro Martinez è il primo rappresentate della serie A con il settimo posto. La formula del Pallone d'Oro prevede che a votare siano i giornalisti rappresentanti le prime 100 nazioni del ranking FIFA, regola che di fatto esclude ben 14 paesi europei dalla votazione, tra i quali anche San Marino.
In campo femminile, Pallone d'Oro, il secondo della carriera, alla calciatrice del Barcellona Aitana Bonmatí, Trofeo Yashin di miglior portiere a Emiliano Martinez, Premio Muller di miglior marcatore a Kane e Mbappé e Premio Kopa di miglior giovane a Lamine Yamal. Spagna, dunque grandissima protagonista con la doppietta Pallone d'Oro e con quella di squadre dell'anno, Real e Barcellona.
Elia Gorini
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