Sambenedettese-Legnago 1-1
Possesso e numero di conclusioni parlano di assolo della Samb, ma il pomeriggio dei marchigiani è una lunga rincorsa e pari rimediato allo spasimo. Subito proteste, Maluwi va giù dopo contatto con Ricciardi, solo, appunto proteste. Rigore invece dalla parte di là. Rolfini fa il movimento e Cristini si arrangia al limite. Anzi, oltre il limite perché l'arbitro indica il dischetto. Luppi come da prontuario: palla da una parte e portiere dall'altra.
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Comincia adesso un monologo Samb, con il Legnago a protezione del prezioso vantaggio. Dopo un colpo di testa di Maluwi, i padroni di casa costruiscono la cosa migliore di tutto il primo tempo. Maxi Lopez manda dentro Maluwi, la conclusione murata finisce sul palo, poi si arrangiano i difensori. E prima dell'intervallo ancora Maxi Lopez, niente.
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Ripresa, marchigiani a tutta, punizione di Botta, fuori. E poi ancora gli avanti sambenedettesi, Maxi Lopez rimontato al momento di concludere. Proteste dei pochi ammessi al Riviera delle Palme, sulla conclusione di D'Angelo la Samb invoca il rigore. Poi il pari sembra cosa fatta.
Sulla girata da due passi di Maxi Lopez Pizzignacco si inventa una gran parata d'istinto, ma come faccia Lavilla a buttar fuori il tap in è un bel mistero. Angiulli da fuori spara alto, mentre i pensieri si fanno cattivissimi quando Pizzignacco fa un paratone su Nocciolini. E invece a 3 dal 90' il lungo inseguimento trova giustizia del colpo di testa di Masini che fa 1-1 che è il minimo sindacale, ma che per come si era messa è quasi da festeggiare.