Tornano i big dal primo minuto rispetto a Carpi dentro Fogacci, Ferrero, Doumbia e Coda. Acori, spedisce in panchina Pacciardi nonostante il campo pesante per l'abbondante pioggia. Si nota la voglia di dimenticare lo scivolone di lunedi sera, Doumbia per Pelagatti, l'esterno destro scarica di potenza ma non trova la porta. Alla prima sortita passa l'Albinoleffe: sul cross di Girasole, Andrea Beloti di prima intenzione, anche fortunato nella circostanza batte Gian Luca Vivan. Beloti classe 93 ne sentiremo parlare, da solo ha schiantato la difesa biancoazzurra. La reazione del Titano c'è e si vede: Coda chiama Offredi all'intervento, sulla respinta corta Allievi anticipa Doumbia già pronto per il tap in vincente. Minuto 25 Salvi, già ammonito per un fallo di mano volontario, aggancia Poletti, il Direttore di Gara Stefano Casaluci di Lecce ( ottima la sua direzione) estrae il secondo giallo, e Salvi sotto la doccia; Albinoleffe in 10. Quello del Titano diventa un arrembaggio: Capellini assiste Massimo Coda, che schiaccia di testa, Offredi colpo di reni per mettere in corner. Poco dopo la mezz'ora si rivede l'Albino: Pierre Regonesi su punizione, devia la barriera, Vivan è battuto è la traversa superiore ad opporsi. Nel finale di prima frazione, dialogo Capellini – Doumbia, sul traversone si inserisce Mannini, sfera destinata in fondo al sacco, è il palo interno a mantenere l'Albinoleffe avanti. Ripresa. Fuori Lunardini tutti attendono Pacciardi, Acori decide per inserire Edoardo Defendi ( il suo apporto sarà meno di nulla). Davide Poletti scarica il sinistro di inaudita potenza, Offredi con i pugni, sullo sviluppo dell'azione Coda di testa, si salva ancora in angolo la squadra di Pala. Il fortino bergamasco cade forse sulla palla meno pericolosa : Dombia tiro -cross nessuno tocca, Offredi ingannato e si ritorna in equilibrio. Da questo momento la stanchezza blocca le gambe al San Marino, per la prima volta si vede una squadra che corre di più rispetto ai Titani e nonostante l'inferiorità numerica sono i bergamaschi ad essere più pericolosi. A sorpresa, ma fino ad un certo punto, arriva la doccia fredda a 10 minuti dalla fine: Belotti incontenibile e mai adeguatamente bloccato, serve una palla deliziosa per Corradi, sinistro vincente e Albinoleffe in paradiso. Seconda sconfitta consecutiva per un San Marino smarrito, senza idee, crisi aperta, il Treviso domenica ci dirà se si tratta solo di un momento passeggero. Allo stadio olimpico di Serravale, Albinoleffe batte San Marino 2 a 1
Lorenzo Giardi
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