Intensità e ragione, entusiasmo e piedi per terra. Il momento d’oro del San Marino, figlio di un gruppo diventato grande sotto l’occhio vigile di Petrone all’esame Cuneo. Piemontesi non più continui come nel girone d’andata ma con individualità di spicco in grado di aggredire la partita secca.
Rientra Fogacci, ma gli impegni ravvicinati di un mese di fuoco tolgono certezze a tutti i cosiddetti titolari. Il tecnico ha più soluzioni in testa e deciderà all’ultimo. Di sicuro la striscia non preoccupa. Adesso arriva il difficile, ma anche il bello.
Roberto Chiesa
Rientra Fogacci, ma gli impegni ravvicinati di un mese di fuoco tolgono certezze a tutti i cosiddetti titolari. Il tecnico ha più soluzioni in testa e deciderà all’ultimo. Di sicuro la striscia non preoccupa. Adesso arriva il difficile, ma anche il bello.
Roberto Chiesa
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