Peccato, perchè erano in tanti a pensare che l'entusiasmo derivato dal risultato con il Lecce sarebbe bastato per superare il FeralpiSalò e salire al terzo posto in classifica. Peccato perchè quei tre punti avrebbero garantito l'etichetta che lo stesso Acori ha appiccicato sulla sua squadra definendola “mina vagante” del campionato. Peccato, perchè con quei tre punti, si sarebbe detto: "e adesso, a -4 dal primo posto può davvero succedere di tutto". Peccato, perchè tutto sommato il San Marino non ha disputato una brutta partita, magari un po' lessa, magari non trascendentale, quelle partite in cui serve l'episodio, episodio che invece è andato alla parte opposta. Peccato perchè anche un pareggio seppur non avrebbe fatto fare i salti di gioia, sarebbe stato accolto in maniera positiva: classifica mossa e striscia allungata. Peccato perchè il campionato del San Marino da straordinario che sarebbe potuto essere, torna normale. Peccato per quella mancata chiusura a 2 minuti dal 90esimo. Quelli delle mani avanti da play off, torneranno a parlare di play out. Quello che di grande ha fatto questa squadra nessuno lo tocca, tre vittorie su tre testimoniano l'ottimo lavoro svolto, per restare positivi questa gara risaliva al girone di andata, restano dunque, solo segni più nel girone di ritorno. Ma attenzione. La sconfitta deve servire, se dopo il Lecce non era nata una generazione di fenomeni, dopo il Feralpisalò non è nata una generazione di “broccacci”. Pavia è la stazione giusta per misurare la febbre ai biancoazzurri. Nel video l'intervista a Mattia Montini (Attaccante FeralpiSalò)
Lorenzo Giardi
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy